venerdì 18 aprile 2008

L'UOMO INVISIBILE è uno sceneggiatore di fumetti



- che lavoro fai?
- sceneggio fumetti.
- ah, allora disegni bene!


E' da più di 10 anni che questo dialogo standard mi perseguita.


Fossi famoso, non avrei bisogno di presentazioni perchè tutti saprebbero a priori chi sono e cosa faccio.

Fossi scrittore di narrativa, tutti capirebbero che scrivo e basta perchè in un romanzo ci stanno le parole e basta.

Fossi romanziere prestato al fumetto, tutti mi immaginerebbero a scrivere e basta i fumetti con qualcun altro che li disegna, perchè, si sa, i romanzieri scrivono e basta, non disegnano.

Fossi davvero scenografo, molti non sbaglierebbero la mia definizione professionale riportandola agli amici.

Fossi paziente, spiegherei più chiaramente, senza entrare troppo nei dettagli, in cosa consiste il mio lavoro.

Fossi menefreghista, alla domanda "che lavoro fai?" risponderei un generico "mi occupo di editoria" che suona mistico e, chissà perché, concreto al tempo stesso (e a volte l'ho pure fatto).

Fossi burlone, risponderei "commesso di Decathlon" (e a volte l'ho pure fatto).

Fossi stronzo, risponderei "e tu, stronzo?"

Fossi dottore, al massimo mi chiederebbero: ho male al fegato, è grave?

Fossi figo, frequenterei la gente giusta.


ORA: anch'io quando uno mi dice che è Perito Elettrochimico non è che mi figuro esattamente nella testa dove e cosa cazzo fa per vivere costui, ma almeno non azzardo ipotesi né faccio domande stupide.

"ah, allora chissà come monti bene le lampadine!" no, non lo dico.

perchè? perchè io RISPETTO il lavoro altrui.

quando si parla di fumetti invece il rispetto se ne va tranquillamente a fare in culo, perchè tanto mica sarà un lavoro quello lì. quindi largo a superficialità, comicità e, dentro di sé, compatimento.

"fumetto? ah, i disegnini!" o, i più tecnici, "ah, le striscie!"
"da piccolo li LEGGEVO (e allora qualcuno li SCRIVEVA, scemo!) poi ho smesso, ora guardo un sacco di TV, bevo birra e voto lega" (e con questo anch'io ho detto la mia sulle recenti elezioni).

la sceneggiatura non è un prodotto finito. è un mezzo tecnico mediante il quale si realizza e si raggiunge il risultato finale: il fumetto.

è un lavoro invisibile il mio. ecco spiegato perché io sono l'Uomo Invisibile.

un pò come l'architetto che progetta la casa, mica la costruisce. quello è più facile da capire però, è più facile immaginare l'omino chino sul tecnigrafo a disegnar edifici, ed è anche un lavoro più antico e noto a tutti. tutti, più o meno, abbiamo una casa.
nessuno invece legge fumetti.

allora perchè tutti sanno che gli sceneggiatori di fiction o cinema scrivono e NON dirigono o montano o fanno il doppiaggio delle serie o dei film? forse perchè esiste l'oscar alla sceneggiatura?
"scrivi fumetti...ho capito! scrivi le parole nelle nuvolette!"
"scrivi fumetti...ah, quindi i fumetti muti non hanno una sceneggiatura"
"scrivi fumetti...ma nasce prima la sceneggiatura o il disegno?"
"scrivi fumetti...quanti ne scrivi al mese?"
"scrivi fumetti...scusa, devo andare"

eccetera, eccetera.

ironia e sarcasmo ci salvano da queste situazioni, e infatti io sto scrivendo questo post.
ironia e sarcasmo ci aiutano a sopportare il lavoro più bello ma più frustrante del mondo.

ma non confondete ironia e sarcasmo con superficialità: noi fumettisti siamo dei gran burloni e toglieteci tutto tranne il gusto di una grassa risata gratuita e dissacratoria...ma per scrivere e disegnare un fumetto professionale abbiamo studiato e lavorato sodo tanto quanto un avvocato, un medico, un astronauta.

detto questo, me ne torno a setacciare cum shot compilation su you porn.

33 commenti:

Manu ha detto...

ti sono vicino..capita anche a noi disegnatori...(per non parlare dei coloristi), proprio ieri un esempio:

- sto realizzando un opuscolo a fumetti per una nota festa tradizionale veneziana. In mancanza di come riempire l'ultima pagina il mio committente propone di inserire un "disegno" di suo nonno, incorniciato, che gli era stato fatto da un "noto" pittore, con dedica. Al che io dico "ottimo! mi sembra la cosa più giusta, il disegno del nonno è anche coerente con il "Media" che stiamo utilizzando per questo opuscolo...

Si introduce nel discorso la mamma del committente dicendo testuali parole:

"ma state scherzando?? quello del "nonno" è un opera d'arte di un certo livello!!, non voglio mica accostarlo a questi disegnini stupidi a fumetti!!"

ho visto bianco.

il resto, è storia.

a presto con bdc! ;)

DIFFORME ha detto...

fosse foco, arderei 'l mondo

Unknown ha detto...

BdC: immagino che "ho visto bianco" sia una classica espressione veneta per "mi son girati così tanto i coglioni che volevo massacrare a suon di machete tutti i presenti"
(a presto con altri tre nuovi ep. della nostra saga!)

Diff: fossi figo, mi depilerei tutto il santo giorno come le balle di un attore porno.

Anonimo ha detto...

Le motivazioni del tuo post sono le stesse che non mi fanno prendere più il treno...
eMa

Werner Maresta ha detto...

"Ma tu che lavoro fai?"
"Disegno fumetti"
"Ah, che bello, anche mio nipote!...Ma di lavoro, dico?"

Ognuno ha i suoi dialoghi standard...

Design270 ha detto...

si fossi saponetta, lavare...

Comunque è il complesso del contrabbassista.

Unknown ha detto...

werner: mi piacerebbe conoscere il dialogo standard di un colorista. immagino qualcosa tipo:
"che lavoro fai?"
"coloro fumetti"
"ah, riempi gli spazi bianchi come mio figlio di 2 anni sul suo librone degli animali dello zoo"

Coloristi, diteci la vostra!

design270: esattamente. mi capitava in parte anche quando suonavo la batteria, ma bassisti e contrabbassisti sono decisamente e ingiustamente gli Uomini Invisibili della musica.
il loro dialogo standard è:
"cosa suoni?"
"il basso"
"ah, la chitarra a 4 corde"

eMa: chissà infatti quanti bagni al mare ti stai sparando, viziatello!

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

"Ahhh, ecco... quindi scrivi i fumetti..."
"Esatto"
"Uhm... e dopo me lo faresti un disegnino per mio figlio? No, perché gli ho detto che tu li disegn... sennò ci rimane male..."
"..."
"Ah, vabbè, se è un problema lascia stare, eh!" (scocciato)

Unknown ha detto...

fabrizio: in questi casi io vado di "smile", sia in senso iconografico (facile da disegnare e non delude mai) sia in senso comportamentale (sorriso forzato sulle labbra e rabbia repressa nello stomaco)

DIFFORME ha detto...

io alla domanda "che lavoro fai" rispondo
"faccio fumetti"
sorrisino
"per adulti"
sgomento
"ma non porno"
spaesamento

è divertente

Unknown ha detto...

rocco siffredi invece rispondeva che faceva il modello perchè si vergognava (vero).

se andiamo avanti così, mi sa che a breve posto la "DIALOGHI STANDARD COMPETITION" in cui chiunque può scrivere il dialogo standard che attanaglia da sempre il suo lavoro, qualunque lavoro sia.
il 50esimo vince una copia di COMEunCANE gratis.

avanti, lavoratori!

Manu ha detto...

"e tu che lavoro fai?"

"io disegno fumetti"

"ah! quindi scrivi ottime sceneggiature!"

ghghg no..questa non è vera...

parlando da colorista:

"hai lavorato per dylan dog???"
"eh..si!"
"e cosa hai fatto?"
"l'ho colorato!"
"ahhhh...vabbè, l'hai solo colorato!" (leggasi: "che cazzo fai il figo? a colorarlo sono capaci tutti!)

Manu ha detto...

Ps: si, "vedi bianco", quando sei totalmente accecato dalla rabbia, quando entri in modalità berserk

Unknown ha detto...

BdC: ma infatti! che ci vuole a colorare Dylan Dog? la giacca è già nera, fai la camicia rossa, i jeans blu ed è fatta! una stronzata!

no, aspetta...colori anche gli ambienti e tutto il resto?...

Manu ha detto...

beh...parli tu!? cazzo anche mio nipote di 8 anni è capace di scrivere SCENOGRAFIE!!!

Unknown ha detto...

e invece il mio imbianchino mi ha pitturato di arancione le pareti di casa!

HulkSpakk ha detto...

A. Crippa dice:
"da piccolo li LEGGEVO (e allora qualcuno li SCRIVEVA, scemo!) poi ho smesso, ora guardo un sacco di TV, bevo birra e voto lega" (e con questo anch'io ho detto la mia sulle recenti elezioni)."

Purtoppo l'hai detta anche sulla birra.

Per il resto da fumettaro il mio dialogo è questo:

Da sincero:
- Che lavoro fai?
- Ho una fumetteria.
- Ma non è vietato fumare nei locali?

Design270 ha detto...

a me quando mio chiedono che cosa faccio nella vita mi esce il sangue dal naso.
Comunque tempo fa al festival del Jazz di Laigueglia ero con delle ballerine di mia Moglie e Marco Fadda http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendID=149444144
un super percussionista, una chiede:
-Che lavoro fai?-
-... il percussionista ...-
-no davvero che lavoor fai?-
-... suono le percussioni ...-
Lei ridendo -eh sì! magari stai tutto il giorno a suonare i tamburi-
GELO

Unknown ha detto...

hulk: caro fumatore d'oppio, io amo la birra, sono semplicemente caduto vittima di un cliché un pò troppo Homeriano (a proposito, Homer voterà lega?)

design270: dai bonghi ai punkabbestia il passo è breve...

Anonimo ha detto...

Alex,sono ancora in Padania (e anche io ho detto la mia sulle elezioni...).Scendo mercoledì tra i bingo-bongo (e daje...)e spero di avere qualche elemento x fare splendide foto x il fumetto,magari a qualche capanna (aridaje...).
Comunque di solito dopo che dici il lavoro che fai, parte un "Beeeeeeello!".Ed è x questo che non prendo più il treno,passi ore a spiegare che non è Beeeeello...
eMa

Adriano (Adrio) Petrucci ha detto...

e io pure dico la mia accomunandomi al malcontento generale...
oltre alla risposta "fai i fumetti? carinooo!"... purtroppo risquoto gran successo quando mi chiedono che tipo di diploma e /o laurea abbia in tasca...
"accademia di belle arti? ma dai fichissimo... quindi che potresti fare dopo?" oppure " ma dai quindi tu che fai... disegni? dipingi?" oppure "a...mannaggia..ma sbocchi lavorativi?" ...
partendo dal presupposto che in italia non c'è poi troppo il problema del lavoro (ci sono lavori veramente impensabbbili) io con la mia qualifica..potrei persino fare il gelatajo (spesso rispondo coi) e allora si riapre il dibattito: "cioè? il gelatajo? ma dai...con il tuo attestato puoi fare tutt oquello che vuoi?" TI RENDI CONTO?

ora che sono un povero docente (premetto che se un artista è artista tutti sorridono...se è docente e poi artista dicono poveraccio e se è artista e fa il docente dicono "si vede che da artista non ci campa")

come la mettiamo?

amico mio... un mio caro amico, laureato a pieni voti in architettura fa le consegne a domicilio e un altro porta i cani a spasso... la gente è imbecille... e noi ce la ridiamo!!!

continuiamo la nostra missione!!!!

aahahahahah evviva il porno!

silvano ha detto...

E quando qualcuno a cui dici che disegni fumetti ti chiede di essere incluso come personaggio in una storia ( ed è interessante come un portaombrelli ) ?
Ognuno ha le sue ...

Unknown ha detto...

eMa: dimenticavo che tu prendi la corriera adesso, con tanto di valigia squadrata con le pezze in una mano e caciotta nell'altra (fai un fottìo di foto, eh!)

Adrio: ma il bello della nostra QUALIFICA è che puoi fare qualunque lavoro! (o era "DEVI fare qualunque lavoro"?)
AH: molto fica e molto "nostalgica" la tua ouverture di Nixon02...mi hai ricordato i bei tempi passati quando ancora non si scaricava dal mulo e per avere i primi dischi dei Carcass mi sparavo certi pellegrinaggi a Milano con gli amici in treno per Mariposa Dischi il sabato pomeriggio...Reek of Putrefaction, Symphony of Sickness..ah, la bella canzone di una volta...

Silvano: sì, un classico! l'equivalente per uno sceneggiatore è mettere il nome di un amico a un personaggio (cosa che in realtà faccio spesso e senza liberatoria dell'interessato)

Unknown ha detto...

silvano: linkato!
un bel tuffo nel passato pure tu mi fai far...

Dave R. ha detto...

"Scusa, ma nel tuo lavoro ti pagano una volta al mese?"
"Beh, più o meno... mi pagano a tavola..."
"Ah... [con lo sguardo fisso al chilometro] e quanto ti danno a tavola?"
"Dipende. La Bonelli paga tot..."
"Figata! Allora ti basta consegnare un centinaio di tavole al mese e sei a posto!"

Già...

Unknown ha detto...

ottimo, Dave R.!
sei dentro le regole: scrivila nel nuovo post e la inserisco pubblicamente con firma linkabile.
ah, facciamo che chi vuole può essere anonimo.

PS: ma chi è più cattiva, la mia icona o la tua?

Dave R. ha detto...

Se calcoli che la porzione di locandina alle mie spalle è quella di "Schramm", direi che non c'è storia...

:-)

Unknown ha detto...

ah! e come non vederla!

comunque ok: hai vinto tu.

Werner Maresta ha detto...

A proposito di catene e competizioni varie, vi segnalo un blog aperto dall'amico disegnatore Giacomo Bevilacqua:
http://frombalcony.blogspot.com
Non si vince niente, lo scopo è quello di curiosare per un attimo negli studi dei colleghi e vedere cosa si presenta agli occhi dell'"artista" quando si affaccia alla sua finestra/balcone/terrazzo...
Sono esclusi ovviamente tutti coloro che lavorano negli scantinati.

Unknown ha detto...

bellissimo!
gli ho scritto subito, ora aspetto la pubblicazione...

Anonimo ha detto...

Ti capisco.
Lo so io non c'entro nulla, faccio pure un lavoro molto tecnico, eppure non è facile spiegare il mio lavoro in giro.

Werner Maresta ha detto...

Giacomo dovrebbe essere via fino a mercoledì. Al suo ritorno sicuramente aggiornerà il sito!

Unknown ha detto...

michele, ti prego, con un lavoro come il tuo DEVI partecipare al concorso "dialoghi standard competition" col botta&risposta che meglio ti rappresenta!
è il post successvio, quello di sopra, vai!