Quando avevo 15 anni avevo poche, ma chiare, passioni: una di queste era il cinema di serie B, che allora chiamavo banalmente splatter, trash, horroraccio, ecc…
In quel di Lecco condividevo questa passione con Manuel Cavenaghi, riccioluto biker con tendenze dark. La condividevamo così tanto da organizzare serate a tema nella mia ex casetta di montagna. Serate a cui partecipava, come spettatore passivo, chiunque riuscissimo a costringere.
Al terzo Schnass, però, più o meno tutti cedevano. C’era addirittura chi proponeva di vedere film “belli”. Fottuto sovversivo…
Se non sapete chi è Schnass:
1- siete sani
2- non continuate a leggere
Com’è come non è, divenne sempre più difficile procurarsi materiale video di qualità, tra copie scrausissime in cui a malapena si sentiva l’audio fatte arrivare via posta da amatori dall’altra parte del mondo tramite annunci su riviste di stra-nicchia (eeee ai miei tempi non c’era l’internet), vhs taroccate (eee ai miei tempi non c’era il divudì) pagate a peso d’oro con cover fotocopiata fatte arrivare dall’Olanda direttamente dal “regista”, e pellegrinaggi in leggendarie ed esotiche videoteche italiche nella speranza di trovare, anche sottobanco, anche smagnetizzata, una copia di Nekromantic 2…
Dopo qualche anno passato così, io e Manuel ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti:
Basta! Per troppo tempo ci avete tarpato le ali, maledette majors! Apriamo una videoteca nostra!
E fu così che aprimmo
BLOODBUSTER. Era il 1999.
(tacerò sul “budget” di partenza…quello sì che fu un miracolo italiano)
Il movente principale, che ci crediate o no, fu proprio l’esigenza di procurarci da soli i film che non riuscivamo a trovare in nessun altro modo…pazzi? sognatori? Ah! La storia ci ha dato ragione!
Ha dato ragione soprattutto a Manuel e a
Daniele Magni, il socio subentrato al mio posto dopo la mia dipartita nel 2001 per, tenetevi forte, fare lo sceneggiatore di fumetti (ahahah).
Il 30 giugno 2009 Bloodbuster compirà 10 anni.
10 anni all’insegna della serie B: splatter, poliziotteschi, commediacce, asian horror, kung fu, sci-fi, erotic, spaghetti western…
10 anni di gadget che mi hanno risolto parecchi compleanni: t-shirt, poster, action-figure, pupazzi, arti di gomma, colonne sonore…
10 anni di simpatia, cortesia e pessimo parcheggio. Consigliabile infatti il metro, linea rossa, fermata P.ta Venezia: la ridente videoteca sta a
MILANO in
via Panfilo Castaldi, 21.
Tutta questa pallosissima premessa per dire ciò: quale modo migliore per festeggiare il decennale se non col primo
horror calendario italiano illustrato da 12 mostruosi disegnatori di fama mondiale, italiana, regionale e metropolitana?
Eccoli:
Prezzo € 6,66
La serie B è morta? Lunga vita a Bloodbuster!
PS: l’illustrazione sopra è la cover del calendario, opera di Baggi, brutalmente tranciata in basso dal mio scanner.
PPS: oltre al sito Bloodbuster c'ha anche un myspace e, da quando sono diventati editori, un blog. scorri la colonna a destra e trovali, scazzone!