lunedì 26 gennaio 2009

vedi ANGOULEME poi muori


Nel senso che è proprio un bel festival, il più importante nel ramo fumetti a livello europeo. Chi lo dice? Io. Ma solo perché finora ho campato grazie a progetti piazzati direttamente o indirettamente lassù sulle montagne. Tutto è relativo.

Nel senso che è un graziosissimo paesino della Francia centro-occidentale, non troppo lontano dall'Atlantico, ricoperto di neve d’inverno, di fiori e marmotte d’estate. Il festival è a fine gennaio, quindi neve. Che non a tutti piace. Tutto è relativo.

Nel senso che lettori di fumetti d’ogni età e sesso ogni fine gennaio partono da ogni angolo d’Europa diretti al paesino innevato, chi per fare acquisti, chi per farsi un giro, chi per farsi le mostre. Ognuno ha i suoi gusti. Tutto è relativo.

Nel senso che autori di fumetti d’ogni età e sesso ogni fine gennaio partono da ogni angolo d’Europa diretti al paesino innevato, chi per proporre progetti, chi per confermare progetti, chi per conoscere di persona il proprio editore, chi semplicemente per vedere un po’ com’è fatta ‘sta fiera di cui tutti parlano. Ognuno ha i suoi obiettivi. Tutto è relativo.

Nel senso che autori di fumetti carichi di speranza e tavole e soggetti ogni fine gennaio raggiungono il paesino innevato, chi per sentirsi dire “ok, ci piace”, chi “disegna altre tavole, poi vediamo”, chi “rifai tutto”, chi “bello, ma non è nella nostra linea editoriale”, chi “figata, ma non so come venderlo”, chi “no, grazie”, chi "vattene". Ognuno ha ciò che si merita. Ognuno la prende come meglio o peggio può. Tutto è relativo.

Parto giovedì 29 gennaio e torno domenica 1° febbraio.

Mille kilometri all’andata e mille al ritorno, a bordo della mia fedelissima Musa a gas per l’occasione straripante dell’ego di Emanuele Tenderini, Fabrizio Capigatti e Diego Cajelli, il quale sta preparando una indimenticabile complitation mp3 per le 12 ore di viaggio dell’andata e del ritorno. La cosa mi attrae e spaventa in egual modo.

E insomma SE dopo aver visto la fiera di Angouleme di quest'anno NON sarò morto, posterò un resoconto turistic/editorial/personale.

Tutto è relativo.

venerdì 23 gennaio 2009

MICRO-RECENSIONI ARROGANTI


IMAGO MORTIS – Che brutto. Porcatroia chebbrutto.

THE STRANGERS – Lo slasher-movie è morto, lunga vita allo slasher-movie! Leva ai cattivi qualunque movente (qualunque, anche la follia pura) e non dormirai la notte chiedendoti “perché?! perché?!” Garantito.

JAN DIX – Iniziato benissimo: personaggio originale, contesto pure, idee ottime e sotto-testo ancora meglio…ma perché non regge più? Peggiora la serie o peggioro io?

THE LEGEND OF ZELDA: TWILIGHT PRINCESS – Bello è bello, giocabile è giocabile, mondi e character son fighissimi e quando sei lupo è uno sballo…ma temo di mollarlo per noia.

SOUTH PARK stagione 12 – Indy stuprato da Spielberg e Lucas, porcellini d’india giganti che invadono la città ripresi in handy-cam alla cloverfield, Britney Spears che si spara in bocca e continua a cantare, Cartman che caga sulla cattedra del signor Garrison (tornato uomo)…dio esiste.

mercoledì 21 gennaio 2009

BRACCIO di CULO vs. BRACCIO di FERRO

testi: Alex Crippa - disegni: Emanuele Tenderini
Credevate davvero che fosse morto?
No.
E' vivo e ripugnante come sempre.
Qui e nel blog ufficiale

venerdì 16 gennaio 2009

MINI-RECENSIONI LAPIDARIE

VISTO CHE SIETE CANI – Walter Fontana
E con questo terzo libro Walter Fontana diventa il mio scrittore italiano preferito. Forse perché mi identifico troppo col protagonista, che è sempre un alter ego dell'autore. Nei primi due imperdibili romanzi trattava il mondo surreale del marketing creativo. In questo uno scrittore fallito si unisce a un gruppo di pessimi cabarettisti…finché scopre che in realtà sono perfetti e infallibili rapinatori di negozi.

INTERNI – Ausonia
Amo lo stile grafico e l’idea base ma non la narrazione, tutta inviluppata su stessa per veicolare il messaggio, sempre forte e chiaro in ogni singola tavola: vittima del suo stesso successo uno scrittore non può scrivere ciò che ama, ma solo ciò che vuole il pubblico. Alla lunga, si dilunga. La sua nemesi è “Misery” di King (quando era Re): contenuto identico, forma commerciale (o di genere, che dir si voglia). Chi ha ragione?

ROMANZO CRIMINALE (serie TV) – Stefano Sollima
Eccezionale. 12 episodi duri e crudi che arrivano diretti al volto come pugni di un ex-campione dei pesi medi in pensione ma ancora carico di rabbia inesplosa. Si potrebbe coniare il termine “neo-realismo televisivo”: la messa in scena è così poco artefatta, la tecnica registica così abilmente nascosta, la recitazione così naturale che l’empatia coi personaggi e col racconto raggiunge livelli inediti per un prodotto televisivo italiano e mondiale, via. Violenza di genere e spaccato social-politico dei ’70 si intrecciano fino a confondersi. Volutamente diverso dall’altrettanto splendido film di Placido per stile e scelte (parata di stelle italiane in Placido, attori sconosciuti in Sollima). Il libro di De Cataldo da cui è nato tutto è un cult assoluto, ma io non lo leggerò perché sono pigro.

LASCIAMI ENTRARE – Tomas Alfredson
Ennesima rivisitazione del mito del vampiro MA originalissima. Ragazzina vampira zingaresca e ragazzino svedese slavato: una delle più belle storie d’amore, un inno alla diversità così esplicito da risultare subliminale (?!). Ritmo lento e inesorabile, dialoghi sezionati con precisione chirurgica, violenza sfacciatamente realistica o splendidamente fuoricampo. La sua nemesi è Twilight, che non ho visto pur apprezzando la regista, ma i cui teen-attori mi danno il voltastomaco. Ho dei pregiudizi.

LA CACCIA – Tetsuya Tsutsui
Odio i manga, W i manga. Giovane ex-detenuto-teppista-alla-arancia-meccanica si annoia col suo nuovo lavoro e la sua nuova, normale, vita. Quindi perché non accettare la proposta via mail di partecipare a un gioco che è un mix violentissimo di nascondino e ce l’hai? I giocatori non si conoscono e devono individuarsi attraverso dei mini-navigatori satellitari di cui ognuno è dotato: lo scopo è impossessarsene, con ogni mezzo. Il tutto nella, normale, folla cittadina. Violenza post-moderna interessante ma poco approfondita, in favore di ritmo e adrenalina. Formalmente ottima la sceneggiatura. Ma ho capito chi era l’organizzatore del gioco a metà storia.

COME DIO COMANDA – Gabriele Salvatores
Ma che fine ha fatto la rapina al bancomat?! Ruotava tutto intorno a quello! E sì che la sceneggiatura l’hai scritta tu stesso, Niccolò! Adoro i tuoi libri e “Come Dio Comanda” non fa eccezione. “Io non ho paura” versione film funzionava, ma qui avete toppato. Se sento ancora una volta il pezzo di Robbie Williams spacco qualcosa. Un i.pod rosa, per esempio. Bastavano tre ascolti, Gabriele, non diciotto. Si capiva lo stesso cosa volevi dire, credimi.

911 – Recchioni e Cremona
Il classico cane che si morde la coda: che ritmo, ma c’è poca storia, e che azione, però il protagonista è un po’ piatto, e che montaggio, ok ma il montaggio incrociato presente/flashback sullo stesso personaggio non è difficile da gestire, e poi non annoia mai, d’accordo però, però l’hai letto tutto d’un fiato, ecc… La verità? Invidio visceralmente il successo editoriale ed economico di Roberto.

sabato 10 gennaio 2009

MONDO SPAM (2)



PIMP IL TUO COMPUTER!
Ordina ora e scappare. Cosi va con noi! Forniamo tutti i legittimi software. Non appena possibile! Abbiamo anche il prezzo piu conveniente!
Ma vi garantiamo che tutti i nostri software e 100% legalmente! Ordina ora e ottenere.
Prosegue la nuova rubrica che ho deciso di chiamare “Mondo Spam”, ossia la trasposizione letterale dei testi degli spam più creativi che mi arrivano in outlook, prima che finiscano nel cestino.
AVVERTENZA: l’immagine può non corrispondere allo spam.

Stavolta mi si propone nientepopodimenoché pimpare il mio pc legalmente e poi scappare. Ho quindi ordinato il kit completo di vernice rosa, ammortizzatori rinforzati per l’assetto rialzato, cerchioni cromati da 30 pollici e scarichi al tetto. Così d’ora in poi quando scriverò qualcosa vi girerete tutti a guardarmi.

mercoledì 7 gennaio 2009

JONAH MARTINI in fumetteria


Basta notti insonni!
Basta girovagare come zombie nei centri commerciali!
“JONAH MARTINI” è finalmente in fumetteria!

Dopo la presentazione lucchese a novembre, infatti, una serie di eventi tutt'ora ignoti ne aveva ostacolato l'uscita. Ma ora il regno del terrore è finito! Uscite di casa e gioite! Costa €12!
(non è ancora possibile ordinarlo via sito, ma appena lo sarà lo saprete...)

Repetita iuvant: fumetto autoconclusivo di 92 pagine, io l'ho scritto, Alfio Buscaglia l'ha disegnato e ReNoir Comics l'ha pubblicato in Italia.

In Francia-Belgio invece è uscito in due volumi separati, ben più costosi, col titolo “LE MISSIONNAIRE”, pubblicati da Bamboo Editions.

Tavola omaggio:

lunedì 5 gennaio 2009

10 PROPOSITI PER IL 2009

1- LEGGERE “DELITTO E CASTIGO” DI DOSTOEVSKIJ.
Prende la polvere sul mio comodino da troppo tempo. Leggere più libri in generale, comunque. Un po’ perché fa intellettuale, un po’ perché mi mancano, un po’ perché i libri sono il sacco con cui mi alleno a tirar pugni. “Badilate di kultura” diceva Freak Antoni.

2- INIZIARE LA GIORNATA AVVIANDO IL LAVORO, NON AVVIANDO IL BLOG.
Invertire le abitudini. Rivoluzione copernicana.

3- SCRIVERE UN NUOVO SOGGETTO DI DAMPYR.
Il mondo sta aspettando. Non so cosa, ma sta aspettando.

4- RIPASSARE LA STORIA DEL FUMETTO.
Ho delle lacune. Ma so come colmarle (grazie Alfredo).

5- COMPLETARE “SHADOW OF THE COLOSSUS” CON O SENZA CHEAT.
E così chiudere serenamente l’era PS2. Più o meno.

6- ESSERE PIÙ GARBATO CON MIA MOGLIE.
Mai più pugni nelle reni ogni volta che non mi prepara la cena in orario. Anche perché poi, lei, risponde con calci al volto. Sarò esigente sì, ma con garbo.

7- ESSERE PIÙ COSTANTE NELLE USCITE CICLISTICHE.
Se ogni tanto non mi staccassi dal pc per ficcare il naso nella realtà (e non c’è niente di più reale dell’asfalto sul muso dopo una caduta) probabilmente farei a pezzi il mio vicino di casa con un’ascia ordinata su e-bay.

8- MEMORIZZARE I NOMI DEI MIEI ALLIEVI.
Ho un problema. Ogni volta che leggo un nome sul registro durante l’appello e poi alzo lo sguardo verso il tizio che io credo corrispondere al nome che ho pronunciato, troppo spesso scopro che chi dice “presente” è dalla parte opposta dell’aula. E ci ho appena parlato prima di iniziare la lezione.

9- ANDARE DAL DENTISTA PER UN CONTROLLO GENERALE.
L’ultima volta sarà stato due anni fa.

10- SCRIVERE POST PIÙ INTERESSANTI.