GIGANTOMAKIA: tavola di prova 2 (disegni Matteo Piana, colori Davide Turotti)
Parental Advisory: contiene polemica sul mondo dell’editoria a fumetti, finta auto-celebrazione e vera auto-commiserazione.
Cari 4 gatti, basta con quest’idea di super-potenza che vi siete fatti di me. È ora di abbattere quell’aura di autore bello e invincibile che mi circonda, quel senso di successo e sicumera che gronda da ogni sillaba dei miei post.
Perché, forse non lo sapevate, anche i vincenti a volte perdono.
Da qualche mese sto proponendo ad alcuni editori francesi il tamarrissimo progetto GIGANTOMAKIA: seconda guerra mondiale, tre giganti della mitologia greca risorgono in seguito a un esperimento nazista; finisce la guerra, cade il terzo reich, l'esperimento sfugge al controllo; l’unico in grado di salvare il mondo sarà un archeologo ex-nazi.
Diventa sempre difficile pubblicare in Francia, soprattutto per uno sceneggiatore, anche se non è un esordiente. Devo spesso scendere a compromessi e a volte ho la fortuna di trovare disegnatori professionali e intelligenti. Il compromesso in questione è stato: propongo due stili di disegno totalmente diversi. Leggasi: due disegnatori diversi. E che vinca il migliore.
Brutto, eh? Sì, se non avvisi le parti. Un po’ meno se lo fai.
Comunque sia, tutti d’accordo, si parte a proporre il progetto. E arrivano i soliti, inevitabili, primi NO di riscaldamento degli editori. Uno, due, tre NO…poi un editore piuttosto importante si incuriosisce. Creepterò il suo nome per evitare denunce: LaLombarda (…)
Ebbene, LaLombarda dice che la storia gli interessa e riguardo la prova1 di Desmov dichiara, testuale: “molto affascinante! ma non saprei come venderlo”. Dice comunque che vuole vedere una nuova proposta grafica.
Così, dopo un mesetto, mi ripresento con la prova2 di Piana/Turotti (già noti per la saga "L'anello dei 7 mondi", Humanoids Associès): “che talento! peccato che il disegnatore non è famoso. abbiamo bisogno di disegnatori famosi per vendere”.
Ora: alLaLombarda piace tutto ma non sa venderlo? Non è che ha sbagliato mestiere?
Ora: non poteva dirmi subito che aveva bisogno di un disegnatore famoso (in che senso, poi? sul loro sito non è che son tutti Moebius) così evitavo lo sbattimento ai miei ottimi ma "misconosciuti" amici disegnatori? Perché di tavole di prova, sia Desmov che Piana/Turotti, ne han fatte più d’una, con tanto di characters e controcazzi.
Ora: non è che è un modo strano (non gentile: strano) per dirmi che in realtà il progetto, narrativamente-graficamente-chissenefregamente, NON gli interessa e basta? E allora dillo! Qui nessuno si offende, siamo tutti adulti e vaccinati.
Al di là dei pareri soggettivi, oggettivamente io trovo valide entrambe le proposte grafiche. Per motivi molto diversi, ma proprio per questo non mi puoi liquidare allo stesso modo. “Non so come venderlo, non è famoso”? Cos’è, il mercato del pesce? Giochiamo a chi ce l’ha più lungo? Ma vince il tonno che è grosso e gustoso o il caviale che è piccolo e costoso (e fa schifo)?
La partita è ancora aperta, ci sono altri editori e altre vie per proporlo. Ma GIGANTOMAKIA finisce nel calderone dei progetti in stand-by, quel posto che io chiamo affettuosamente LIMBO, una sorta di purgatorio iperuranico in cui finiscono le idee in attesa di promozione o morte.
Perché, forse non lo sapevate, per ogni Idea che si realizza ne devono morire altre dieci.
(finale drammatico da scrittore vissuto)
Forse sono le urla di quest’ultime che mi tengono sveglio la notte…
(finale realista da scrittore e basta)
Forse dovrei proporre idee più vendibili…