martedì 25 maggio 2010

MILANOCENTRISMO pt.1

La Sindrome da MilanoCentrismo, più nota come Tuttoilmondoèmilano, consiste nell’ostinata e reiterata convinzione del malato che il capoluogo lombardo in cui egli risiede si estenda su un’area non meglio determinata, ma che indicativamente ha il suo epicentro nel Duomo di Milano e si estende fino al passo dello Stelvio a nord e Voghera a sud, i cui punti, tutti i punti, siano comodamente collegati tra loro da una fittissima ed efficientissima rete metropolitana che consente ai non-milanesi di spostarsi da un capo all’altro in pochi minuti, in particolar modo dalla propria provincia, o passo montuoso, al suddetto capoluogo.

L’origine della SMC è cerebrale e può essere Congenita o Acquisita (vedi più avanti). Gli effetti si manifestano a livello fonetico e/o letterario e si ripercuotono esclusivamente su soggetti che ne sono immuni.

Eccone alcuni esempi (M=malato, V=vittima):

Esempio A
M: Vieni da noi a cena domani sera?
V: Questo sabato non posso, facciamo il prossimo?
M: Non ci siamo noi. Mercoledì sera?
V: Lo sai che in settimana non ce la faccio, mi alzo alle 7 la mattina.
M: Anch’io mi alzo alle 7.
V: Sì, ma io abito a 70 km da casa tua.
M: Dormi da noi.
V: No.

Esempio B
M: Le jam session le fanno il martedì sera.
V: Ah bene, stacco da scuola nel pomeriggio e vengo lì sul tardi. A che ora si inizia?
M: Non prima di mezzanotte.
V: Ah, il mio ultimo treno è alle 23:50…non posso, mannaggia.
M: Vieni in auto.
V: La usa mia moglie.
M: E’ di sera.
V: E appunto, lavora di sera.
M: Fattela prestare.
V: Cacchio, dovrei andare a chiedere a mio padre se me la presta…quindi devo rincasare nel pomeriggio, un’ora e mezza di treno, andare da mio padre, ottenere l’auto e ritornare a Milano, di nuovo 70 km, jammare dopo mezzanotte, rincasare ottimisticamente alle 3 di mattina e alzarmi alle 7 per essere di nuovo a Milano alle 9. Mmmm…non ce la faccio, mi spiace.
M: Insomma, se non dormi 5 ore a notte non sei contento?

Esempio C
V: Quindi si pranza assieme oggi?
M: Ah. No. Non ci sono. Ti ho mandato una mail.
V: Quando?
M: Ieri sera alle 23:37
V: Eeee non l’ho letta, abbi pazienza!
M: Ah. Pensavo che alla mattina accendevi il pc e controllavi la posta prima di venire a scuola.
V: Mi alzo alle 7 per lavarmi, vestirmi, colaziare e prendere in tempo il treno per essere a Milano in orario…però dai, da domani piccolo sacrificio mi alzo tutti i giorni alle 6:30, mezzoretta di internet e controllo posta per vedere se mi hai scritto che non ci sei a pranzo, così evitiamo un altro fastidioso malinteso verbale dal vivo un paio d’ore dopo. Andata.

L’SMC colpisce indifferentemente autoctoni del capoluogo lombardo (SMCC, dove l’ultima C sta per Congenita) e immigrati (SMCA, dove la A sta per Acquisita).
Le vere cause della SMCA sono tutt’ora ignote. Ci sono due filoni di pensiero, tutt’ora ancorati alla mera teoria per mancanza di prove concrete:
1- Il Filone dell’Osmosi, secondo cui l’immigrato si infetta per contatto o addirittura semplice vicinanza a un soggetto affetto da SMCC. In teoria sono possibili casi di Osmosi tra soggetto affetto da SMCA e immigrato. In teoria.
2- Il Filone Mutageno, secondo cui l’immigrato muta a causa del cambiamento ambientale.

Una curiosità: il soggetto affetto da SMCA che ri-emigra verso un’altra realtà ambientale al di fuori del capoluogo lombardo, sia essa il luogo d’origine o un altro, torna ad essere sano. In questo caso la causa è conosciuta ed accettata dalla comunità scientifica: Mutagena.

I casi più gravi di SMC si verificano quasi esclusivamente nei soggetti affetti da SMCC.
Documentato un caso rarissimo in cui il malato era convinto che l’area del capoluogo lombardo, con relativa rete metropolitana evoluta nei tubi pneumatici di Futurama, valicasse i confini regionali e si estendesse a est fino al capoluogo di un'altra regione.

Ecco l’esempio (M=Malato, V=Veneziano):

M: Ehi, stasera cena da Marino. Vieni, dai.
V: Ma sono le 6 di pomeriggio…
M: Ci sei o no?
V: Abito a Venezia.
M: Ah.
V: Lo sai che abito a Venezia.
M: Ok.
V: Ok.
M: Quindi niente?


PS: il finale di Lost mi è piaciuto, ma intendo il sub-plot dell’intera stagione 6 che in realtà non è un presente alternativo/parallelo ma si rivela, appunto, un megaepilogo post-mortem.

venerdì 14 maggio 2010

E' TORNATO


Answers to FAQ:

- No, il blog ufficiale di Emanuele Tenderini, creatore di Braccio di Culo, non riapre perché ancora troppo impegnato sulla lavorazione di “DEI” (quindi, tecnicamente, dovete prendervela con me).
- Sì, sono in lavorazione nuove e frizzantissime strip che troveranno asilo qui da me e sui blog dei relativi autori.
- No, la seguente strip di rilancio della nostra bestia preferita non l’ho scritta io né l’ha disegnata Tenderini.
- Sì, la strip che segue è una figata perché l’ha scritta l’amico/collega Giorgio Salati (diciamolo, è stata la sua sceneggiatura speditami un mese fa a malincuore, dopo una serata di struggenti ricordi del passato che fu, a riempirmi di nostalgia e quindi reagire prendendo in mano le redini della situazione al grido di “Basta! Braccio deve tornare!”) ed è disegnata dal mio allievo/nemico Matteo Bertazza alias IlBerta che, tra l’altro, si candida subito come cosplayer ufficiale di BdC. Alla prossima Lucca ne vedremo delle belle, temo.
- No, la gag di apertura è tutta de IlBerta.
- Sì, l’intera strip sotto è una colta citazione. Scopri quale!
- Sì, dovete cliccarci sopra per ingrandirla.
- No, non potete ancora leggerla.
- Sì, ora potete leggerla.



Personaggio creato da Emanuele Tenderini

Testi: Giorgio Salati

Disegni: Matteo Bertazza

lunedì 10 maggio 2010

martedì 4 maggio 2010

NAPOLI, NY

No, non è spiderman, è la veduta mozzafiato dal 25° piano dell'hotel ove settimana scorsa alloggiavamo io e Davide Rigamonti in occasione del Napoli Comicon. Vi si godeva una bellissima veduta su Castel Novo, che non metto per motivi di spazio, ma credetemi sulla parola.

Lo stand ovale e audiovisivo del GGStudio che ci ospitava alla grande. Il più frequentato della fiera, diciamolo dai! Fiera quest'anno tranciata in due pezzi (Mostra d'Oltremare-quella qui sopra- e Castel Sant'Elmo, alcuni estratti più sotto) come tutti sanno, quindi non mi dilungo.
Solo due note: 1) giornate estive che qui al nord pagheremmo a peso di platino (con rientro milanese domenicale tra nebbia e diluvio, non è una battuta); 2) più affluenza alla Mostra d'Oltremare che al Castello. Forse perchè nel primo luogo si vendevano più fumetti e action figure e c'erano i cosplayer. E' una constatazione amichevole.

Mano d'autore: quella di Emilio "Gore" Laiso che verga omaggi su omaggi allo stand GG.

Mezzibusti d'autore: a sinistra Giovanni Gualdoni, uomo chiave dell'editoria italiana, e a destra io, uomo chiave dell'editoria francese, ma solo nel mio quartiere.

Figura Intera Frontale d'autore: un Giorgio Santucci mai così stiloso e a suo agio nella cornice di Castel Sant'Elmo. Indossa un paio di pantaloni che comprerei all'istante ma non indosserei mai.
E veniamo alla novità del GGStudio: da questo mese si sbarca in AMERICA.
Sì amici, avete letto bene. L'Italia ci sta stretta: con la distribuzione Diamond e le traduzioni di Andrea Plazzi (per me un onore) tutte le miniserie targate GGStudio appariranno sugli scaffali delle fumetterie statunitensi a cadenza mensile, due per volta (tradotto: due albi di due serie diverse al mese). Albi da 22 tavole, quindi qui a bottega (virtuale perchè io abito a 800 km dallo studio napoletano) si lavora per sistemare le foliazioni e settare i volumi futuri in vista del formato Usa. Praticamente i prossimi volumi italiani GG saranno di 44 tavole, la 22esima delle quali sarà immancabilmente una super-splash con poche insert e cliffhanger d'obbligo (ehi, insegno sceneggiatura mica cazzi).
Si comincia, appunto, a maggio con il primo albo di "Route des Maisons Rouges" di Castiello-Monni-Cucca-Ciardo (ecco la cover d'oltreoceano):
...e "One" di Rigamonti-Qualano-Nocera (ecco la cover del 2, quella dell'1 l'ha già postata il Rigamonti nel suo blog):

Io invece esordirò sul territorio dello zio Sam (ho finito i sinonimi) a settembre con "Gore" e "Mediterranea". Yppiyayè!

Ecco due tavole di Mediterranea 4 di Gianluca Maconi di prossima imminente uscita:


Ed ecco la coverazza di Gore2 (disegni Laiso, colori Nocera):

Come dite? Troppe donne svestite?
That's entertainement, baby!