domenica 22 novembre 2009

JONAH VIVE!

…e lotterà insieme a noi tra SS, feti deformi e quadri miracolosi nell’attesissima seconda avventura della miniserie.

Lo stilista e scenografo di questa nuova storia stavolta sarà (rullo di tamburi)…Sergio Gerasi!
Diamo tutti il benvenuto a Sergio, che accoglie con onore e impegno la non indifferente eredità di Alfio Buscaglia: benvenuto Sergio!

Quando, Come e Perché:

- QUANDO: in questo momento sono a metà sceneggiatura, entro gennaio Sergio parte a spron battuto con le tavole e a Lucca 2010 avrete il malloppone tra le mani.

- COME: esattamente come il primo, 92 tavole di fumetto in seppia con opzione mono-cromatica per “certe scene” (nel primo era il rosso per le scene nella camera oscura, mentre qui…), storia autoconclusiva con quel minimo di continuity che, in questo caso, mi/ci condurrà dritti alla successiva avventura, e formato graphic-novel con un occhio al cartonato francese. Nel senso che le tavole avranno una sequenzialità vignettosa francesizzante onde riproporre nuovamente in Francia il progetto.

- PERCHE’: perché Renoir crede in questo personaggio. Perché la francese Bamboo Editions che produsse i primi due tomi (poi riuniti da Renoir in quell’unico e primo albo finora pubblicato) non ha avuto intenzione di proseguire ma è ben accetta a valutare questo secondo albo prodotto, appunto, da Renoir ed eventualmente acquistarlo. Praticamente un triplo carpiato per me: prima ho piazzato Jonah in Francia, poi in Italia, e ora cerco di ri-piazzarlo in Francia. Quindi: ancora e sempre grazie Renoir per la stima, l’interesse e la voglia di investire in autori italiani con idee indipendenti (da correnti, filoni e generi editoriali collaudati).

E va bene, beccatevi un paio di tavole più o meno definitive…


lunedì 16 novembre 2009

DEI in fieri (2)

Chi vincerà tra Mars, dio greco-romano della guerra, e Aztech, dio precolombiano dai facili costumi?
Nel videogame Mars, evidentemente.
E nella realtà...?

"DEI"
testi: Alex Crippa
disegni: Emanuele Tenderini

lunedì 9 novembre 2009

LETTURE POST-LUCCHIANE (1)


PORNOFAGIA di Andrea Cavaletto (testi) e Simone Delladio (disegni): vi ricordate quando in edicola potevamo acquistare il nostro putridume mensile preferito scegliendo tra “Splatter”, “Mostri”, “Gore Scanner” e “Bloob”? No? Non siete 35enni nostalgici del primo Jackson (Peter) e Barker (Clive)? Perfetto! Perché “Pornofagia” indossa il miglior vestito da Blood Feast, con budella a mo’ di frange e bulbi oculari per bottoni, ma quando si spoglia (e si spoglia in tutti e due i sensi, fisico e metaforico) rivela un corpo intatto, pelle liscia e anatomia corretta. In parole semplici: il tratto violento e putrefatto di Delladio si sposa alla perfezione con la storia drammatica e realistica di Cavaletto, ben lungi dalle succitate (seppur tanto amate) pubblicazioni della mia adolescenza. Sì, si può essere realistici anche trattando di ex-pornostar zombi e cannibali. Il segreto si chiama credibilità e vale per ogni Genere narrativo. E Andrea, con la sua Selene costretta a tornare all’hard e disposta a tutto per mantenere la sua unica figlia, ci regala una tragedia post-moderna, avvincente e credibile dal primo all’ultimo dialogo. Rigorosamente con “Turn the Page” dei Metallica nelle orecchie.

PIOGGIA D’ESTATE di Sergio Algozzino: perché tutte le volte che mi accingo a leggere l’autobiografia a fumetti di un autore ho sempre la pregiudiziale sensazione di essere preso per il culo? Perché penso sia più facile raccontare i fatti propri che inventare storie. La cosa veramente difficile è trasmettere sensazioni, emozioni, suoni, odori, sapori e colori vissuti sulla propria pelle a qualcuno che regge in mano solo della carta con sopra parole e disegni (in B/N per giunta). È forse questo il segreto dell’arte sequenziale?! Aveva quindi ragione Sergio Bonelli quando in un’intervista di moooolti anni fa disse che il talento di Sclavi stava proprio nel trasmettere la Paura senza l’ausilio di effetti speciali, trucco e audio a palla?! Credo di sì. E Sergio (Algozzino) nella sua pseudo-autobiografia l’ha sapientemente capito. Perché alla fine piove davvero. NB: menzione speciale per il capitolo sulla paleo-videoludica (per le sensazioni tattili!) e quello sul piccione con le mosche che non erano mosche.

Viaggio Verso Occidente vol.2 “TAFFERUGLIO IN PARADISO” di Gianluca Maconi: questo autore è completo. Graficamente eclettico come pochi, sa pure gestire bene una storia, e pure una storia lunghissima come questa dedicata al leggendario Goku, lo scimmiotto protagonista di un classico della letteratura cinese di mezzo millennio fa, ispiratore dei vari Monkey e Dragon Ball. Questa è la versione à la Maconi, giunta al secondo volume (filologicamente dovrebbero essere 4, chi vivrà vedrà): 156 tavole B/N in un bellissimo formato quadrato a due strisce che pur si adatta a svariate varianti dello storyboard. Com’è? Gran ritmo, gag a raffica e geniali trovate grafico-narrative (una su tutti: i combattimenti fuoricampo e l’astuta variante dei combattimenti fuoricampo). E poi divinità orientali dalle fattezze vegetali, eserciti di guerrieri celestiali, le figlie della regina madre, grandi abbuffate, grandi bevute, botte, bastonate, torture, i confini dell’universo, e tante, tante scimmie. E tutto perché lo Scimmiotto pretende il giusto titolo che gli spetta nell’aldilà. Secondo me il Maconi si è divertito.

giovedì 5 novembre 2009

ROCK&ROLL!!!

Le altre foto ufficiali della ComixRock Jam: QUI



Immagine sgranata, audio scattoso, musicisti pixelati come personaggi dell'Intellevision...

...ma che fottuto groove!!!

(si ringrazia il dott.Boccanfuso per le indispensabili riprese)

lunedì 2 novembre 2009

LUCCA: Music vs. Comix

Il palco di Lucca che venerdì pomeriggio scorso ha ospitato la super-jam di fumettisti/musicisti. Qui ne vediamo tre esemplari: Sergio Algozzino all'estrema sinistra, Giorgio Salati davanti a lui, io a destra con un piatto che mi impalla i lineamenti.

Ecco, qui mi si vede in faccia con la sciarpa rossa della Telethon, sponsor e look ufficiale dell'evento.

Sergio Algozzino, un vero furetto da palco. (la sciarpa rossa ce l'ha sotto la veste)

Il nostro pubblico: un'orda di vichinghi, robot, orchi e uomini con un foglio appiccicato sul petto.

Chiusura finale di "Stand by me" con crashata in piedi, un classico da stadio.
Un sentito ringraziamento a Daniele Kota Di Nicuolo per le foto rock.

La fittissima conferenza stampa del GGStudio alla Camera di Commercio. Da sinistra: Davide “Dave R.” Rigamonti, Giuliano “the boss” Monni, Alex “io” Crippa ed Emilio “Gore” Laiso.

Stand GGStudio: “Mediterranea” di Gianluca Maconi e me + "Gore" di Emilio Laiso e me, entrambi colorati da Alessia Nocera. Due belle miniserie da seguire con attento furore.

“The Bodysnatchers” di Pako Massimo e “One” di Pasquale Qualano e Davide Rigamonti. Due superbe miniserie da seguire con sprezzante attenzione.
Io e Giorgio Santucci versione OMO.

Io e Giorgio Santucci versione ETERO.