lunedì 27 giugno 2011

DIALOGHI (03) - avatar










14 commenti:

Fe.To. ha detto...

Eeeh, credo che la fama di Avatar sia dovuta ormai al diverbio "Sceneggiatura scontata vs Rivoluzione tecnologica 3D"; i stratosferici effetti 3D sono passati al secondo posto.

In terza posizione il sesso tra Na'vi.

In quarto posto: "Pelle blu?! Tsk! Cameron non ha inventato nulla, avevamo già i Puffi!"

In quinta posizione: "Animali a sei zampe? Tsk tsk! Cameron non ha inventato nulla, noi afere già in bolletta gas&luce Eni, DIAFOLO DI UN CANE A SEI ZAMPE!"

Questi post dedicati ai DIALOGHI sono fantastici! Spero di vederne di continuo! ;-)

Fe.To. ha detto...

Ehm, scusate il mio italiano..succede quando scrivo in velocità... "i(!)stratosferici effetti 3D". Se vuoi lo scrivo 100 volte con l'articolo corretto qui nel blog...

CREPASCOLO ha detto...

Linda Hamilton è scappata con la sua controfigura, abbandonando il marito Jim Cameron sul punto di urlare che era il re del mondo. Mito di Narciso ed il cinema di Pietro Germi tutto in una volta. Cam la prese bene e si impegnò nella lavorazione di un film in cui doveva lavorare l'ultima volta con la ex ( '' Siamo professionisti ed insieme facciamo sempre scintille '' ).
Una storia steam punk su alcuni elfi blu che viaggiano nel tempo assumendo una erba blu che allunga le loro gambe fino a farle diventare arti transdimensionali con cui saltellano dal ventunesimo secolo di una realtà al diciannovesimo di un'altra. Grazie alla loro pianticella psicotropa sono in grado di ''vedere '' le parole magiche che tolgono o aggiungono una dimensione alle persone ed alle cose.
Primo ciak. Linda è a Parigi l'anno in cui Outcault sta pensando a Yellow Kid. E' tra il pubblico della prima proiezione dei f.lli Lumiere. E' una cacciatrice di blue jumpers e lavora per la solita autorithy di cronovigili che hanno il compito di rimettere in carreggiata le Cose dell'Esistenza. Il treno compare sferragliando senza emettere un cigolìo. Tutti gli astanti lasciano la sala di corsa, ma Linda resta avvitata al seggiolino perchè è uscita in fretta e furia solo durante le Cronache di Narnia. Il convoglio sbuca dallo schermo e la stira come una camicia di DD in una cover di Stano. Gli ometti gambalunga non perdonano. Bastardo di un Cameron !

Unknown ha detto...

feto: certo, altri ne arriveranno, mi sto divertendo un sacco con queste cazzate.
PS piuttosto suggerisco di scrivere 100 volte sulla lavagna "non devo sbagliare GLI articoli" finché la campanella non suonerà e sarai libero di schizzare via sul tuo skate.

crepascolo: ...poi Stano, catapultato misteriosamente nella N.Y. del 1895, si mette a stirare i camicioni di Yellow Kid col risultato che nessuno riesce più a leggere cosa c'è scritto sopra. e il fumetto, inteso come connubio artistico tra disegno e scrittura, muore sul nascere. un what if terrificante per tutti noi... oppure no?

CREPASCOLO ha detto...

What if terrificante, ma stimolante. Adoro le storie immaginarie ( non lo sono tutte ? domanda il signor Moore in un celebre imaginery tale di Supes ).
Il fumetto non nasce con le splash pages del Monello Giallo.Stano torna indietro e scopre che la gente sente che qualcosa manca e si formano società segrete in cui si passano ore a fissare quel video dei Curiosity Killed The Cat in cui Andy Warhol ha in mano delle tavole che lascia cadere.
Oliviero Toscani pubblica album ripieni di primi piani di persone che si affacciano alla finestra. Nei negozietti di Soho si acquistano metri di pellicola impressionata con treni che viaggiano nel crepuscolo. Primi passi. Il fumetto, prima o poi, tornerà.

Giorgio Salati ha detto...

Eheh concordo: la storia era banalotta ma l'effetto del 3D valeva il biglietto fino all'ultimo centesimo! Magari non ho avuto l'effetto che hai avuto tu, però ho avuto un tuffo al cuore quando ci si immerge in quell'ambientazione, quando all'inizio del film l'astronave arriva sul pianeta... o qualcosa del genere, non ricordo bene, ma quella panoramica dall'alto in cui si vede bene l'ambiente era pazzesca, col 3D ti ci sentivi davvero dentro!

Giorgio Salati ha detto...

E ovviamente vederlo sul pc non ha senso.

Ah mi sono reso conto che anch'io sto pubblicando dei post a tema "dialoghi"... solo che erano programmati da più di un mese! Vedi la coincidenza...

Unknown ha detto...

crepascolo: il fumetto ricompare cent'anni dopo materializzandosi letteralmente all'interno dell'i.pad di Stano il quale (Stano, non l'i.pad) è così intento a stirar camicie rosse che non si accorge di nulla. l'i.pad andrebbe infatti aperto per verificarne il contenuto artesequenzialico, ma il tutto rimane lì, inerte e inerme.

giorgio: sì sì, ho letto i tuoi dialoghi! coincidenza e afa estrema evidentemente ci conducono verso questi risultati...

Giorgio Salati ha detto...

afa no: li ho scritti appunto più di un mese fa e programmati per uscire automaticamente, è un caso che siano usciti proprio mentre tu pubblicavi questi!

CREPASCOLO ha detto...

Io lavoro per una società che spaccia telecomunicaz e, ultimamente, ha scippato un Caschetto Biondo a Dan-A-Cool, il killer del kolesterolo, quindi nuoto negli ipad, BB ed i-phone tutto il giorno, ma trovo che l'altro input sia geniale: non hai mai pensato di scrivere comics ?

Stano è talmente frastornato dal dolce su e giù per il tempo andato e no che non si rende conto che sta stirando i camicioni dei Mille nel 2012 ! Un attimo prima è a pranzo con Gary Baldi che scherza sul marsala che accompagna i dolcetti ammazzacaffè ( '' Marsala è il ns obiettivo ! '' ) e quello dopo spruzza l'apretto sulla manica mentre in tv Raffakarra conduce l'Ultima Karambata,la diretta della Fine del Mondo.
Angie è arrivato al 999mo colletto di cui sta piallando l'interno -cioè il contrario del colletto - quando realizza che 666 è il prefisso del Numero Verde per l'Armageddon ! Lesto si lancia sul millesimo capo e lavora con la stessa velocità con cui Montanari& Grassani disegnano un Dog. L'Apocalisse è rimandata. Lo show della Raffa nazionale un flop. In ogni caso non era prevista una seconda puntata. L'ultima vignetta di tavola 94 ci fa capire che la caduta di Madame Tucatuca era stata orchestrata dal malvagio Dan. Brr.

aLeX ha detto...

applausi per questo dialogo(ma anche per i precedenti)...
dopo aver visto avatar i miei occhi mi hanno ringraziato..

saluti esoterici..
aLeX

il Berta ha detto...

prof! apra la sacra bibbia dello sceneggiatore e legga a pagina 39 cosa viene detto riguardo il "successo commerciale garantito"... avatar non rientra fra questo tipo di film?

ps continua anche a pagina 40.

Unknown ha detto...

crepascolo: mai pensato di scrivere e-books?

alex: grazie, omonimo! il prossimo è sulla musica.

berta: il Maestro è il Maestro...parole sante quelle di mr McKee. di solito aborro le non-storie ma Avatar è un tale assalto estetico/visivo che non ho potuto che arrendermi. però rigorosamente al cinema! in tv non l'ho retto...

Dark Diamond ha detto...

Ciao Alex, a proposito di "filmdemmerda" (come Avatar appunto :P ), sto per partire per la montagna dove non avrò il sistema di comunicazione di massa definitivo (internet) e quindi volevo fare una piccola scorta di film: sai cosa mi piace, sai che tra i miei film preferiti figurano C'era una volta il west, Tokyo Gore Police, Antartica, ecc... Cosa mi consiglieresti? Lo scopo "occulto" di questi film è quello di stupire un paio di amiche non avvezze al cinema (e con i tre titoli sopracitati ci son riuscito perfettamente) ma abbastanza aperte ad esso (presunte alternative).
Pensavo, per esempio, che un buon titolo possa essere quel film dei conigli giganti assassini, tanto per cominciare, ma chiedo a te che sei il Maestro consiglio su qualcosa di davvero interessante.

Grazie Alex e buone vacanze. :)