lunedì 27 aprile 2009

NAPOLI COMICON '09 reportage part 1

Giovedì 23 aprile, primo giorno. Un diluvio di proporzioni bibliche ci accoglie all'arrivo in stazione centrale di Napoli nel pomeriggio, dopo una partenza mattutina da Milano a 30° all'ombra. Io, Dave, eMa, Maddok e Andrea Pelle ci disperdiamo all'istante, complici le diverse mete (alloggiavamo in 3 B&B diversi e così distanti tra loro che unendo i punti con un quarto avremmo tracciato il perimetro esatto della metropoli) e la tirchieria personale. Non curanti della pioggia e dei bagagli, infatti, io e eMa snobbiamo il comodo e caldo abbraccio di un taxi per il ben più eccitante autobus linea 1 stracolmo di snob come noi. Il viaggio verso il nostro B&B è meravigliosamente apocalittico: traffico da tetris, mezzi strombazzanti (chi per rabbia, chi per salutare l'amico imbottigliato anche lui ma nella corsia opposta), tombini straripanti acqua dolce e salata (mi piace pensarla così), venditori di ombrelli ambulanti in canoa, un'ambulanza, due volanti della polizia e una camionetta dell'esercito, il tutto visto dall'interno del bus con la faccia aderente al vetro del conducente (quello per non disturbarlo), gomiti vari ficcati nelle reni e il valigione di eMa letteralmente tra le palle (contenente lo spazzolino e la lavagna luminosa da 18 kg, perchè dopo il Comicon avrebbe raggiunto la natìa Taranto e non può stare 3 giorni senza disegnare. scansafatiche, fatevi da parte!) Allo scenario mancava giusto un'orda di zombies coi militari di cui sopra a sforacchiarli di proiettili. Insomma, ci è chiaro fin da subito che io e eMa verremo ricordati come i punkabbestia del fumetto italiano. Anche se io, da grande, voglio raggiungere il karma del conducente del bus, identico al commissario Winchester dei Simpson: sorridente, sereno e totalmente a suo agio per tutti e 100 i minuti del breve tragitto. Io che mi incazzo se verso del caffé fuori dalla tazzina. Gente del nord...
Ma il tutto era solo uno studiatissimo prologo per prepararci allo splendore del giorno dopo, ossia il primo giorno di fiera. Di questo e di altri panorami mozzafiato si poteva godere dall'alto di Castel Sant'Elmo, luogo storico e affascinantissimo nonché location della fiera. Cliché come 'o sole mio e bella Napoli rendono solo parzialmente l'idea di cotanto spettacolo per gli occhi e per la pelle.
Ma basta cazzeggiare: tutti allo stand Nicola Pesce a presentar, autografar e finalmente toccar "ArcasacrA", il primo fumetto palindromo della Storia, su testi di Alex Crippa e disegni di eMa Boccanfuso!
A tutti quelli che si chiedono "ma...due cover, due albi?" rispondo "due cover, un albo solo" e anche "due storie al prezzo di una". Per ogni info clicca QUI, o sprovveduto.
eMa non perde tempo e si piazza subito al centro dell'attenzione, matita in mano e t-shirt del Punitore. Giusto un istante per i paparazzi e poi sotto, di nuovo, a sfornare omaggi e dediche.
Alla nostra sinistra l'insostituibile Liri, un terzo della trinità redazionale di Nicola Pesce.
La trinità: (da sinistra) Liri Trevisanello, Andrea Longhi e Massimo "the comics-movies-books free encyclopedia" Perissinotto. Un grazie grosso COSI' per tutto lo sbattimento che avete sostenuto per noi! E un complimenti largo C O S I' per le novità: "Eddy Mano Pesante" spacca -sia testi che disegni- e "Annetta" è davvero commovente.
Ho già detto che Napoli è bellissima? Altra suggestiva e istruttiva panoramica dal Castello. Le giovani coppie napoletane non si fanno problemi per le loro pubbliche effusioni amorose (e nemmeno i guardoni). Io che mi imbarazzo per un bacio sulla guancia sul terrazzo di casa... Gente del Nord...
La cosa buffa è che mentre i due limonavano duramente e il guardone guardava, molti metri più in basso le forze dell'ordine sedavano le orde di fans e lettori che volevano entrare a tutti i costi in fiera...era sabato pomeriggio e la cosa mi ha fatto riflettere: è davvero così morto il fumetto in Italia? o forse si accalcavano tutti per poter giocare gratis a guitar hero? ma in fondo, chi sono io per giudicare?
Gente da fiera: Lucho "Ominotondo" Villani a sinistra e Giorgio Santucci a destra, alias "attenti a quei due". Non fatevi ingannare dall'aspetto minaccioso: Lucho suona il contrabbasso e Giorgio mena (mica ggioca!)
Gente da fiera: Emilo "troppi soprannomi per inserirli tutti qui" Laiso, già presentato solennemente in un mio post precedente e che presto tutto il mondo conoscerà. Sta infatti superbamente disegnando la mini-serie "Gore", sceneggiata dal sottoscritto e colorata dalla bravissima Alessia Nocera, di prossima pubblicazione per GGStudio, i cui componenti saluto tutti! La vostra accoglienza è stata spaventosa per un freddo uomo del nord come me...andateci piano la prossima volta, per favore (ma anche no...)
Ho già detto che Napoli è bellissima anche di sera e senza flash? In una di queste case si è trasferito da qualche mese Gianluca Maconi, uomo del nord d'hoc e notevole disegnatore (non vedo l'ora di leggere il suo "Monkey Business", sìssì). Anch'egli nella GGSquad, per "Mediterranea", sceneggiato dal vol.3 sempre dal vostro affezionatissimo. La cosa più eccitante dell'appartamentone che GianMac divide, tra l'altro, con la coppia Rak&Scop (ma quanto è bello "A Skeleton Story"?) è la stanza dei mac che si affaccia sul vicolo. Stando sul balcone ti ritrovi da un lato i panni stesi sulle terrazze dei palazzi antistanti immersi in un mix di profumi che vanno dal pizza al fritto a un vago e lontano retrogusto di salsedine, dall'altro i bianchissimi e futuristici mac, così fieri e altezzosi coi loro monitor widescreen, ripieni di giga carichi di tavole, lay-out, sketch, pin-up, idee realizzate, realizzande e in stand by. A fare il fumettista non si diventa ricchi nè benestanti ma quante suggestioni, diomio, quante.
...and the winner is: ALBERTO PONTICELLI!
Sì, per il Comicon il miglior disegnatore (dell'anno, del mondo...non ho capito bene) è proprio lui. E per "Blatta" di cui è autore assoluto, altro motivo di orgoglio. Peccato tu non ci fossi ma sappi che ti ho pensato mentre scattavo la foto. Ora vogliamo il Granguinigi. Datti da fare, ciccio...

18 commenti:

Moleskina ha detto...

Prima!? Alle 20.09?!

Anonimo ha detto...

Come detto in loco:"Potessero essere tutti così i week end dei fumettari..."
Tieni duro per le foto da inserire nella part two che ti mando giovedì appena torno tra la gente del nord (no,quelle hot nella camera del b&b non le mando...)!

eMa

Unknown ha detto...

moleskina: peccato che non c'eri!

eMa: vedrai domani che servizio fotografico... poi però devo pubblicizzare la mostra di Jonah Martini di sabato a BG, quindi le foto mandamele pure con calma. le pubblicherò settimana prossima (anche quelle hot del b&b).

Claudia ha detto...

Fantastico meraviglioso stupendo!C'ho pensato tutto il giorno !Peccato non essere stata lì ad aspettare la nascita di ArcasacrA!!
ORA è CON NOI!!!non è più un insieme di fogli lasciati in giro nella cucina Boccanfuso,
incustoditi solo quando il grande disegnatore cagava o si distraeva al massimo per il fantacalcio o per un goal del Milan.
ORA è IL PRIMO FUMETTO PALINDROMO DELLA STORIA!!!!

Giangidoe ha detto...

Ora spero solo di trovarlo in fumetteria quanto prima, che col "missionario" non ho avuto molta fortuna :(
Ad ogni modo, grazie anche per la segnalazione di "A skeleton story", che sembra molto interessante!

Unknown ha detto...

claudia: esatto! la cucina di eMa è il suo regno, un luogo dove sforna soffritti deliziosi e vignette impareggiabili. vederlo destreggiarsi tra l'una e l'altra attività è stato per me un onore.

giangidoe: questa falla della distribuzione mi lascia perplesso...mi spiace per te e anche per me. alla peggio, ArcasacrA lo troverai quest'estate in tutte le fumetterie della Puglia (eMa ora è a Taranto e la sua fumetteria di fiducia ne ha già ordinate 50 copie, giuro).
"A skeleton story" è bellissimo, sia il fumetto che il trailer animato che ho visto in anteprima al comicon. appena posso approfondisco, come altre gustose uscite scoperte il week-end scorso.

Andrea Longhi ha detto...

è sempre un piacere leggerti, mi rivenderò il "traffico da tetris" :D
Noto che in diversi blog guitar hero
è tanto nominato quanto odiato.
Propongo una petizione per eliminarlo dalle fiere di fumetto.
Aspetto altri post napoletani.
Detto questo...
bellissimo ArcasacrA!

jac ha detto...

Che figata Alex.
Gia ci dicevi che era una bella fiera ma la conferma arriva dal fatto che praticamente in tutti i blog di fumettisti ne parlano benissimo.

L'anno prossimo ci vado per forza.

Unknown ha detto...

andrea: grazie! è anche merito tuo, eh...
questione guitar hero: da ex-batterista aborro questa simulazione di gioco che nulla ha a che fare con la musica (che è fatta di solfeggio, dinamiche, acustica, ghost-notes...e non pura coordinazione occhio-dito). in realtà i musicisti son divisi sulla questione: chi lo odia per i miei motivi e chi lo apprezza come gioco in sè, non come simulazione musicale. sarebbe un buon materiale da post, ma chi c'ha voglia...

jac: non puoi mancare l'anno prossimo.
ah, preparati che a metà maggio (credo il 14) c'è l'ArcasacrA party al maidirebar di fronte alla Scuola. presto vedrai apparire delle locandine in sede...

Andrea ha detto...

Mister Crippa, complimenti a te e a Boccanfuso per Arcasacra:massiccio,crudo e realistico. Dopo "Come un Cane",un'altra gemma incastonata nella mia libreria.

Mr.Atomico ha detto...

Per voi, ci siamo "sbattuti" con gioia! W Crippa! W Ema! W Ponticelli!
W Eddy Mano Pesante! W Annetta! W Sandokan! W Napoli! A morte Guitar Hero e abbasso i Cosplay!!!

Unknown ha detto...

andrea: commosso, ringrazio. i commenti dei lettori, sia positivi che negativi, sono la nostra linfa vitale.

perissi: posso fare una battuta sessista? abbasso le cosplayer...a 90°!!! sì! sono maschio e me ne vanto!
PS: e pensare che son stato 2 ore gomito a gomito con Cicaré ma non avevo ancora letto il suo "Eddy". la prossima volta gli stringerò la sua mano...pesante!

Anonimo ha detto...

Qui allora c'è da fare qualche ringraziamento: a partire dalla Santissima Trinità dei Nicola Pesci, l'impeccabile Nicola Pesce in persona, gli indispensabili factotum Giuseppe e Stefano, Claudia sperimentatrice delle gioie della mia cucina e del mio bagno, Meneghin col suo dinamicissimo Sandokan, Rocco "Pancaro" Lombardi, i piccoli lavori in Perù, il Maestro Cicarè, il tassista che ha fatto 2 strade contromano per farmi spendere di meno (altro che "tariffa comunale" di ViolentDave...) e le fantastiche ragazze del bar della Area Pro che hanno sopportato le mie pressanti richieste di birra (che non c'era quasi mai...).
Oltre, ovviamente, al grande Alex Crippa, che mi ha cucito addosso la storia che volevo disegnare.

eMa

Emilio Laiso ha detto...

Dico solo ... "GRANDI".

Anonimo ha detto...

Ecco...la solita figura di merda...Come ho fatto a dimenticare Emilio e il nostro scambio di Gesù?!? GRANDISSIMO!!!

eMa

Unknown ha detto...

eMa: grazie a te, caro. sono lo stilista del fumetto italiano.

emilio: gore scanner!!!

grzzdlx ha detto...

i love you Alex, bello e impossibile

Unknown ha detto...

grezzodelux: i love iu tu, premio Attilio Micheluzzi come Miglior Disegnatore Italiano.