martedì 2 settembre 2008

NERO 3

NERO
Vol. 3: “Le Disciple”
Sceneggiatura: Alex Crippa
Disegni: Andrea Mutti
Colori: Angelo Bussacchini

Era nell’aria e ora è anche a casa mia, recapitato stamattina sotto forma di due pesantissimi pacchi postali contenenti le venti (20) copie omaggio che mi spettano.
Disegni di Andrea "Red" Mutti e colori a mano (cosa ormai più unica che rara) di Angelo "Coppi" Bussacchini. Io l'ho scritto.

Sto parlando de “Il Discepolo”, terzo (e probabilmente ultimo) capitolo della mia serie noir esplicitamente intitolata NERO (nel senso di Giuliano NERO, il detective privato protagonista) pubblicato dalla francese Casterman.
Capitolo che ora, fresco di stampa, fa bella mostra di sé nelle librerie di Francia e Belgio.

E in Italia? chiederete tutti voi.

In Italia i primi due volumi “La quinta vittima” e “Arhangelsk” (cliccateci sopra per info...e cliccate nella colonna a destra per ordinarli) furono pubblicati da EdizioniBD.
Questo terzo volume…boh?!
Il pesante e costoso cartonato francese non tira molto da noi. Ciò che là costa €10, da noi purtroppo lievita a €15. Legge di mercato, si chiama. Mi pare. Non chiedetemi di spiegarla.
Le soluzioni sono due: 1) ri-adattarlo in un formato più economico; 2) non pubblicarlo

L’ipotesi più rosea è che vengano ristampati i primi due volumi e abbinati a questo terzo inedito in un unico brossuratone da 162 tavole al prezzo di uno.

Ma noi siamo scienza, non fantascienza.
O studiate il francese o vi attaccate!!!

PS: per chi ha letto i primi due capitoli e vuole sapere come prosegue la serie, spoilerò volentieri la trama di questo n°3…

15 commenti:

Giangidoe ha detto...

Verissimo: se i cartonati o i volumi deluxe costassero anche qui da noi quei 4-5 euro in meno (di copertina, senza contare quindi eventuali sconti promozionali della libreria) di certo li comprerei più spesso.
Non credo, in realtà, che la nostra "domanda" permetta però i più modesti prezzi francesi sui volumi da libreria. Purtroppo...
Mentre, fino a qualche anno fa, leggevo spesso che il prezzo dei fumetti -formato "albo"- qui in Italia era il più basso (o uno dei più bassi) del mondo. O comunque, più basso della media europea e americana.
Mah.

Manu ha detto...

beh..complimenti alex!!!!!!!!!!

Niccolò Storai ha detto...

Bentornato mio caro, nei prossimi giorni ci sentiamo, ok?
Intanto vienimi a trovare nel mio spazio grottesco.

Unknown ha detto...

giangidoe: e meno male che i fumetti non si scaricano dal mulo, almeno quello! cioè, si scaricano eccome ma poi cosa fai? li guardi sul portatile? li stampi a colori ammazzando due cartucce da 30 euro??
la mia/nostra fortuna è che il fumetto è, forse, l'ultimo media di intrattenimento che non può prescindere dal suo formato, nella fattispecie cartaceo.
i web-comics sono un'altra cosa, proprio un altro prodotto...intendo quelli nati e pensati appositamente per il media internet. vedere il sito di McCloud, genio (in)compreso.

braccio: grazie Braccio di Ma...ops! il mondo non è ancora pronto per il Gran Salto! forse settimana prossima...

niccolò: a presto!

Giorgio G. ha detto...

io un pò di francese lo so,ma secondo me è contro natura leggere un'opera scritta da un artista italiano in francese!!!!
Purtroppo sto notando una cosa,non è tanto il cartonato che fa lievitare il prezzo,ma le statistiche di vendita.
Un mese fa ho comprato oudeis,di Carmine di Giandomenico editato dalla saldapress,opera ottima 56 tavole formato A4 prezzo 16 euri,lo stesso giorno ho preso ,Batman anno uno,stesso formato il triplo delle tavole,e una copertina cartonata di un centimetro di spessore prezzo 15 euri!quindi non è il materiale che fa lievitare il prezzo ma semplicemte sanno che un batman vende di più.

Comunque settimana prossima vado a ritirare "COME UN CANE" e poi aspettati altre domande,ghghghg!
ahhh!dimenticavo di farti i complimenti per questo 3° volume di nero!!!

Unknown ha detto...

giorgio: molto contro natura, in effetti... riguardo cosa vende e cosa non vende, è vero quel che dici: indipendentemente da qualità/quantità vince chi vende di più...e chi vende di più può permettersi costi ridotti e quindi vende ancora di più...e così via, in un infinito circolo vizioso!
non sono critico: sono invidioso.

buon CAGNAZZO e sotto con le domande! su quello mi sento preparato...

Unknown ha detto...

Complimenti... Dispiace di essere tornato dalla francia troppo presto, altrimenti sarebbe a casa mia a quest'ora...

Ps
Colori a mano...wooow!

Unknown ha detto...

claudio: grazie. e devi provare a tenere in mano una tavola originale, con tutta quella pittura sopra...pesa e odora, è reale e concreta come poche cose ormai.
non a caso Angelo, il colorista di "Nero", come primo lavoro fa l'affreschista in giro per l'Italia...e ultimamente anche nel mondo. vorrei provare a essere lui, per un paio di mesi.

Anonimo ha detto...

E' sempre bello vedere che certe cose continuano a funzionare, anche se solo all'estero. Peccato non poterlo leggere. Eppure quella che tu presenti come "ipotesi più rosea", anche se sembri non crederci, potrebbe risolvere il problema non credi?

Anonimo ha detto...

mh...prima devo recuperare il numero due, che ho puntato alla mia fumetteria di piacenza.
poi se ne parla...posso anche spolverare i miei 10 punti esperienza in francese e provare a leggerlo, ma se nel frattempo la BD decidesse di farlo uscire non sarebbe una cattiva idea...

Unknown ha detto...

...ma sarebbe bello sì se uscisse brossurato, "economico", compattato 3 in 1, insomma la mia "ipotesi più rosea"!

perchè proprio il cartonazzo in italia non va, non possiamo farci nulla, nè noi autori nè gli editori.

se i BD boys lo riterranno opportuno, lo pubblicheranno. però so che i due volumi precedenti di NERO non sono andati benissmo...cioè, vendite dignitose ma, forse, non sufficienti da garantire un terzo tomo...

boh?! le mie sono solo ipotesi...

Mr.Atomico ha detto...

No, no, non spoilare!!! Che io me lo voglio gustare per benino!!!

Claudia ha detto...

Beh dai io ho rinunciato anche solo a volere una edizione italiana delle mie pubblicazioni e di quelle che mi piacerebbe leggere. Il filone umoristico è sicuramente il più difficile da vedere in Italia e a dirla tutta capisco pure chi non lo stampa.

Unknown ha detto...

perissi: no spoiler, tranqui.

claudia: e sì, il settore umoristico-francese è molto difficile da piazzare qui in Ita (in bocca al lupo, quindi)

Come sceneggiatore faccio sempre i salti mortali per farmi pubblicare anche in italia, altrimenti rimango proprio anonimo qui. per la serie: i disegni te li gusti in tutte le lingue, storia&testi no...

Claudia ha detto...

No, per davvero, non mi interessa. Non lo consiglierei a nessun editore italiano e pensare che Oltrealpe va alla grande, è uno dei generi più venduti ma ogni paese ha una sua storia.