mercoledì 9 luglio 2008

MARCO TRAVAGLIO for PRESIDENT

http://tv.repubblica.it/copertina/no-cav-day-travaglio/22001?video

Presidente del Mondo, intendo.
Ha un solo neo: dopo ogni suo discorso, è come risvegliarsi da un sogno bellissimo. E la speranza cede immancabilmente il posto all'amarezza.

12 commenti:

Giangidoe ha detto...

Grandissimo video e grandissima segnalazione.
Ed è curioso notare come due fra le personalità più sopra le righe capaci di descrivere e denunciare le cose più vere e scandalose della situazione italiana siano due soggetti che propriamente di sinistra non sono, come Marco Travaglio e Beppe Grillo.
Seppure -certo- con toni, messaggi di differente registro e coerenza.

Unknown ha detto...

mah...io non vedo più Destra e Sinistra, semmai illegale/legale, stupidità/buonsenso.

io sono il primo a essere capitalista, da libero professionista qual sono. non potrei fare il mio mestiere in un regime comunista...

stronzate a parte, qui non si tratta più di Libero-Mercato, ma di Suo-Mercato. anzi, di SuoEBasta.
chi vota berlusconi con l'intenzione di sposare i principi del capitalismo più spinto, il privatismo e la libera impresa non ha capito una fava: voti berlusconi = voti lui e la SUA libera impresa.

e io, da privato, da libero professionista, da piccolo-borghese, da occidentale che sguazza nella sua stessa occidentalità...non mi sento per nulla rappresentato. strano.

quindi: Travaglio for President.

Giangidoe ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te su tutta la riflessione, libero-mercato incluso.
Siamo al punto in cui se uno dice che Berlusconi è un lestofante, che il libero mercato uccide e che i Rom sono TUTTI buoni, allora è COERENTEMENTE di sinistra;
se invece una stessa persona dice che Berlusconi e Bossi dono dei criminali, che la privatizzazione è spesso la cosa migliore, che in Italia manca la certezza della pena, che il ritorno al nucleare è assurdo, e altre cose politicamente "stridenti" tra loro, ti prendono per incoerente o indeciso.
Che è socialmente peggio di essere "fascista" o "comunista", perchè ti taccia più di ignoranza o qualunquismo.

I V A N ha detto...

e' curioso parlare di politica in un blog di fumetti.
un mio insegnante a skuola di fumetto mi disse che negli anni 70 si leggevano molto i fumetti perche' erano un modo di evadere da una realta' grigia.
Oggi la realta' SUPERFICIALE che si percepisce e' che si puo' comprare qualunque cosa e che tutto va bene.
Le skuadre di calcio hanno difficolta' a spendere milioni di euro per un calciatore ma stringendo i denti ce la faranno.
Ci sono delle ugenze che vanno risolte e con un piccolo sforzo il "governo" le risolverà.
Mi chiedo solo se le persone si rendono conto che stiamo scivolando nella dittatura e ci stanno facendo il lavaggio del cervello.
Piu' che dirlo apertamente in una piazza come fa Travaglio cosa bisogna fare?
Neanche facendo un fumetto di denuncia sociale si puo' essere diretti come in un comizio a piazza Navona.
riporto il ink di un blog che denuncia anche lui le schifezze che fa questo "governo"http://raoulmantini.blogspot.com/.
.
E mi chiedo ancora ma se siamo in tanti ad essere amareggiati, se le cose che il cavaliere fa sono cosi' palesemente ingiuste...CHI CA..O LO HA VOTATO????
mi viene in mente un film con Robin Williams in cui un comico diventa presidente per un errore di scrutinio schede.
E lui ,anche se e' un giusto, cede il passo alla sua costituzione e manda al potere un presidente ladro.
Ma che sia successo questo?
Abbiamo ora un Travaglio e un Grillo ( che stimo entrambi) da cui prendiamo spunto per le scelte politiche.
Chi vuol diventare un politico non deve piu' studiare in universita' ma presso un'accademia teatrale filodrammatica o meglio da clown?

Scusa Alex se occupo i tuoi spazi con lamentele che sento sempre piu' spesso,ma forse a furia di lasciar segni di malcontento ci rendiamo conto che qualcosa va fato.
Forse la tv va spenta e la mente va accesa ( magari leggendo un fumetto)
Nel blog che citavo prima c'e una frase di Pasolini che dice"gli italiani hanno, nei confronti della televisione, un atteggiamento di totale sudditanza psicologica: è sufficiente far passare un’informazione, sia essa vera o falsa, attraverso lo schermo per trasformarla in dogma agli occhi delle masse" Direi che chi e' al governo ha preso da un po' questo suggerimento!!!

Ciao

Unknown ha detto...

giangidoe: già.

ivan: non ti scusare, anzi! voglio sentire la vostra. usate pure questo spazio...

Anonimo ha detto...

giangidoe il tuo ragionamento è lucido e condivisibilissimo.
e spiega secondo me la distanza che ormai separa irrimediabilmente la sinistra dalla gente che vive e lavora nella realtà vera (non quella dei dibattiti tv), e magari viaggia anche all'estero rendendosi conto di come funzionano le cose in altri paesi d'europa.
non sono d'accordo invece sul fatto che la sinistra sarebbe così avversa alle liberalizzazioni e al mercato.
anzi, io - a differenza di te e alex - rimpiango invece una sinistra che lo era ben di più...

ciao a tutti.

carlo

Unknown ha detto...

ciao Carlo!

confesso un'avversione, tutta personale, verso qualunque tipo di aggregazione, che sia politica, sociale, morale, religiosa. è un problema mio. ed è pure una posizione molto contradditoria, dal momento che io stesso faccio parte, per es., della "categoria fumettisti" in questo contesto, o della "categoria cittadini" quando vado a votare e non lascio scheda bianca.

non sono mai riuscito a identificarmi in una precisa fascia politica, più che mai oggi.

non credo ai movimenti, credo alle idee. utopistico? codardo? chissene.

prendo la Gran Bretagna, ad esempio: il welfare è stato inventato lì, e allo stesso tempo sono una delle super-potenze mondiali. ci sono cose che DEVONO essere e rimanere statali (istruzione, sanità, pensioni) altre che possono spiccare il volo e prosperare sono nel privato.

non vedo la sinistra attuale come ostacolo al libero mercato, non siamo più negli anni '40, lo so.
vedo solo una serie di incapaci a prendere una posizione che sia una e a far valere UNA idea, una almeno!

e allora w le invettive di Travaglio & c. che fanno scalpore, rumore, e intanto se ne parla ovunque. magari qualcuno, dopo lo shock della Guzzanti contro la Carfagna, dopo aver storto il naso alle sue dure parole, dove essersi inorridito, potrebbe anche pensare: però ha ragione.

a me basterebbe.

Babyl ha detto...

Concordo col post!

Anonimo ha detto...

Concordo, Alex.
C'è poco da parlare di destra e sinistra, qui c'è merda e basta.
Travaglio. Guzzanti.
Sì, è bel rumore.

Unknown ha detto...

lo stesso rumore di piazza, se ci pensate, che fece Bossi anni addietro col suo celodurismo e romaladrona.
io lui non lo sopporto nè condivido le sue idee...però, 'sticazzi, da quel "rumore" ha raccolto la rabbia popolare, messo in piedi un movimento, un partito, e infine ce lo siamo ritrovati al governo. e più di una volta!

menti sane e illuminate ce le abbiamo in Italia e si stanno facendo sentire in tutti i modi possibili (piazze, web, radio, alcuni giornali)...ma perchè LORO non si coalizzano e formano una Vera Alternativa a tutta 'sta merda di destre-centri-sinistre?
perchè io non posso votare qualcuno che mi costruisce 100 distributori di metano in Lombardia e cominciamo seriamente a non inquinare (per dirne solo una) invece della pantomima delle targhe alterne e del bollo in centro?

Giangidoe ha detto...

So che vado OT ma volevo solo dirti che, per il mio compleanno, la mia dolce -e provvidenziale- metà mi ha regalato un volume di NERO.
Spero il primo...

Unknown ha detto...

giangidoe: OT graditissimo. ringrazia la dolce metà da parte mia.
anche tu cancro? oggi? io il 18.

in realtà spero sia NERO vol.2: pur essendo un "secondo tempo" è il più riuscito. il senso della storia sta tutto lì, in particolare nel finale.
mi dirai...