martedì 3 giugno 2008

INDY 4 ...

Dio, che delusione...

CAUTION: heavy spoiler inside

Ci sono tre film che hanno segnato la mia infanzia e hanno avviato il mio senso critico come spettatore, prima, e il mio modus operandi come sceneggiatore, poi: “Ritorno al Futuro”, “La Casa” (sì, quella di Raimi) e “Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta”.

In questo Indy 4 non ho trovato né il fascino del mistero, né il ritmo narrativo, né l’azione estrema ma realistica, né l’horror imprescindibile dei primi due episodi. È un finto “ritorno al passato”, è un finto anti-digitale, è un finto Indy.

Dopo un prologo abbastanza tosto con un’esplosione (atomica) già nei primi 10 minuti pensavo che quella fosse la chiave di lettura del film e mi sono esaltato: un colossal che rilegge le regole dell’intrattenimento hollywoodiano e le re-inventa, uno Spielberg che ribalta ogni schema e inserisce subito all’inizio del suo sequel-blockbuster più atteso un’esplosione da classico finale apocalittico…e invece niente di tutto questo.

Per non parlare del tema/mistero di questo episodio, gli alieni, di per sé affascinantissimo ma:
a) appena vedi ‘sto cazzo di teschio di cristallo (e lo vedi abbastanza presto) o sei molto molto distratto oppure lo capisci che è la crapa di un alieno.
b) la teoria degli alieni che avrebbero avviato le principali civiltà terrestri millenni fa (maya, egiziani, cinesi, ecc…) è piuttosto trita e ritrita ma Lucas (è lui che l’ha scritto Indy 4) invece di riproporcela in un’altra salsa o, che so, raccontarcela in maniera più affascinante e meno “a prova di imbecille”, cosa fa? In nome di quell’inossidabile e miliardaria amicizia con Steven opta (optano) per un grottesco parto siamese tra “incontri ravvicinati” e “indy” senza avere un etto del fascino né del primo né del secondo.
c) perché sono rimasto a bocca aperta quando i nazisti del primo Indy hanno aperto l’Arca dell’Alleanza e l’ho spalancata di nuovo, ma per sbadigliare, di fronte al mega-disco volante che si solleva da Eldorado distruggendo tutto in una Katrina pre-colombiana? Perché allora ero giovane? No. E’ questione di mestiere, di messa in scena, di scrittura. E Spielberg ormai è vecchio e non c'ha voglia di sbattersi, come tutti gli attori di Indy 4. E ci mancherebbe, con tutto quello che ha già fatto in passato per noi.

Noia, noia, noia. E Lebouf mi fa pure cagare.

Rivoglio Shorty!
Rivoglio i nazisti!
Rivoglio le arche piene di spiriti!
Rivoglio i serpenti e le scolopendre!
Rivoglio le grotte piene di trabocchetti meccanici, palle giganti e soffitti che si abbassano!
Rivoglio i cazzotti veri e il sangue dal naso!
Rivoglio i cattivi che si sciolgono nel loro stesso grasso!
Rivoglio i cuori strappati a mani nude!
Rivoglio la sciabola!
Rivoglio i ponti tibetani e i carrelli delle miniere!
Rivoglio i veri (veri!) stunt e i veri (veri!) inseguimenti mortali!

Rivoglio questo Indy:


Ma non tornerà. Quindi piantiamola di andare al cinema a vedere queste cagate e andiamo a vedere film più ricchi sia di forma che di contenuto, sosteniamo autori che sperimentano nuovi linguaggi, autori che provano davvero a re-inventare qualcosa e che hanno davvero qualcosa da dire, autori che pur osando molto ce la fanno ad arrivare nelle sale e a strappare premi. Autori con palle grosse così. Alcuni dei quali sono pure italiani, pensa un po’.

Io amo l’intrattenimento puro, per carità, ma da qualche anno il 90% di Hollywood crede che infilare un’armatura o un costume digital-chic sul protagonista o riesumare glorie del passato (che non tornerà! come la stagione dell’amore di Battiato, cazzo!) renda automaticamente il film “bello”.

Se in qualche modo questo post vi ha incuriositi, non fate stronzate: Indy 4 scaricatelo, che Spielberg e Lucas non vanno in bancarotta, “Il Divo” di Sorrentino invece andate a vederlo al cinema.

Grillo diceva che noi non votiamo quando andiamo alle urne ma quando entriamo al supermercato.
L’Arte è merce, siete d’accordo? Benissimo: noi è così che la votiamo.

36 commenti:

Dave R. ha detto...

Premettendo che devo ancora vedere l'ultimo film di Indy, ecco il mio personalissimo podio dei tre episodi precedenti:

1) Il tempio maledetto
2) L'arca perduta
3) L'ultima crociata

Eretico?
Forse...

Giangidoe ha detto...

Io ammetto che non avevo il "mito" di Indiana Jones. Ho visto i 3 film, forse anche più di una volta, ma la mia trilogia cult anni '80 è sempre stata RITORNO AL FUTURO.
E forse è per questo che questo film di Indiana Jones non mi ha deluso troppo: stesso spirito un pò naif, effetti speciali comunque ottimi, storia -secondo me- in linea con il filone che lo ha preceduto (fra l'esoterico e l'avventuroso). Dal sapore un pò nostalgico e autoreferenziale, ma questa credo fosse sempre stata l'intenzione iniziale.
Secondo me sei troppo duro nel tuo giudizio, ma mi rendo anche conto che le mie aspettative per questo film erano inesistenti.
E in effetti, Spielberg ha perso la magia e l'"innocenza" che lo avevano reso famoso già dai tempi in cui a denunciare questa verità era l'immaginario Dawson Leery (quasi 10 anni fa).

Unknown ha detto...

dave: per forza il Tempio è al primo posto per te, sei cresciuto a pane e sangue! però un pò eretico lo sei...l'Arca per me è perfetto sotto ogni aspetto, l'abc e l'apoteosi dell'intrattenimento hollywoodiano di qualità.

giangidoe: boh, sicuramente l'effetto infanzia gioca molto ed è vero che avevo aspettative parecchio alte...ma questo indy4 è oggettivamente brutto, mi spiace. a metà mi sono annoiato irrimediabilmente, non ho sopportato la "carovana" di gente che si imbarca nell'avventura (papà, mamma, figlioccio, amico vero, amico pseudo-finto, zio, nonna...ma siamo matti?!) e poi, scusa, tra la controfigura di Harrison Ford che in indy1 si fa di schiena tutto il camion nazista in movimento trascinandosi per la frusta e i cactus digitali nei coglioni (digitali?) di Lebouf c'è in mezzo un oceano: di intenti, di gusto, di stile...un'altra idea di cinema.
è solo un esempio, e pure banale, ok? un pò di roba penso di averla sviscerata nel post, altra ne sviscereremo se vogliamo.

(w Ritorno al Futuro!)

DIFFORME ha detto...

l'idea di riproporre un personaggio bolso e logoro (anche per gli infiniti cloni) come indiana jones è già segno dei tempi,
che sia un vecchio dopato di viagra è un altro segno dei tempi,
che nessuno abbia nulla da ridire è ancor più un segno dei tempi (vedi le nostre elezioni)

(ultimamente tra indiane, rambi, diehardi e berluski vari sti vecchi hanno proprio rotto il cazzo...)

Officina Infernale ha detto...

mi e' sempre piaciuto il primo che ho rivisto un tot di volte, mentre gli altri due mai piaciuti,il 4 mi faceva gia cagare dalla locandina...sigh sara' di solito i sequel fanno cagare figuriamoci un 4 episodio di qualsiasi cosa zzzzzzzzzzzzzzz

aLeX ha detto...

concordo col mio omonimo!
io che considero il trittico di film da te citati all'inizio del post la santa trinità(senza essere blasfemo)sono andato al cinema a vedere indy4 con un misto di paura e grande emozione.
cazzo.
mi mancano quegli anni dove tutto era meno digitale, il sangue scorreva sui volti dei protagonisti(ora non più per un senso di buonismo del cazzo... anche se stallone con rambo4, per quanto insipido, ha fatto scorrere fiummi di sangue) e le azioni erano più vere. ammetto che l'inizio mi ha spiazzato, quei dieci minuti son senza sosta, ma vedere poi il baby indiana fare il novello tarzan con quegli effetti è stato triste.. ho preferito il serpente di gomma nelle sabbie mobili..
andrò a vedere il divo..
saluti esoterici ..
aLeX

Unknown ha detto...

diff: e sì, più vado avanti più divento intollerante verso l'intrattenimento che amo, proprio perchè lo amo (cinema e fumetto, ma su quest'ultimo mi censuro un pò...finché faccio queste mestiere). sarà perchè alcune cose le vivo da addetto ai lavori, da dentro, e vedo che nel piccolo come nel grande non cambia niente: più sei famoso più vai avanti. da spettatori/lettori però abbiamo un'arma potentissima: SCEGLIERE A CHI DARE I NOSTRI SOLDI.

officina: zzzzzzz...proprio così.

omonimo: tarzan lebouf! manco mi ricordavo! aaaaaaaargh!!!

Adriano (Adrio) Petrucci ha detto...

nooooooooooooooo
io me so organizzato ormai da mesi per andarci domani mattina...
sciorti è immancabbbile...
pure molaram alla fine doveva tornare... magari versione saiborg..e perche lao chen?
e comunque indi è indi..certo mo co quello sfigato di filgio...
che dobbimao fa? ahaha ao io ce provo ...domani sera ti faccio sapere...
che figata andare al cinemala mattinaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Malusa Kosgran ha detto...

prendila così: sbagliando s'impara. io indy 4 non lo vedrei manco gratis - ebbbasta!!!! - soprattutto quando ho saputo degli alieni. gli alieni, cazzo!!! l'ultima spiaggia!!! bravo che hai citato il divo. un vero capolavoro. quello lo vedrò di nuovo al cinema, un film praticamente perfetto.
baciolemani

Anonimo ha detto...

Ciao Alex.
E curioso leggere i miei pensieri nelle tue parole ( decuisamente scriti meglio di come li penso io!)

Indiana Jones e' stato il primo film che ho visto in assoluti in un cinema della mia chiesa ( il cinema mi sembraca enorme , perche' ero piccolo , la poltrona mi sembrava enorme perche' ero piccolo , il film mi e' sembrato enorme perhce' ERA ENORME!)
Ancora oggi penso che sul il podio dei migliori film che ho visto ci siano Indiana e Ritorno al Futuro.
Forse siamo cresciuti e ci fanno meno effetto.Pero' l'unico sorriso che mi ha regalato Indy 4 e' stato rivedere l'arca nella poco protetta e improbabile Area 51!
Da piccolo ci fu anche una serie di fumetti di Indiana Jones , ero in seconda media, che fini' all'undicesimo numero per mancate vendite.
Piansi!
Sarebbe bastato fare il film prendendo spunto da un paio di quei numeri.
Ricordo un'aventura su Stoonenge che mi tolse il fiato.( ero piccolo o era un bel fumetto?)
In questi giorni voglio riesumare quegli 11 numeri dagli scatoloni e rileggerli).
Forse il futuro di Indy e' nei fumetti?
Ivan

Pupottina ha detto...

davvero non è un gran che il film? uffa ! io volevo vederlo e lo aspettavo come fosse chissà che cosa!!!
peccato!!! ok, rispermierò sul cinema!!! grazie dell'informazione... vedo che abbiamo gli stessi gusti in fatto di film che hanno segnato la nostra adolescenza...
ciao e buona giornata

:A: ha detto...

Non sei il primo che me lo dice.
Grazie per avermi fatto risparmiare qualche euro.

:A:

Anonimo ha detto...

hai espresso una grande verità Alex!...Ritorno al futuro resta il mio mito di quando ero piccina..e spero non si invetino MAI di fare un sequel/prequel altrimenti...:O
per quando riguarda Indy il primo e il terzo rimangono i miei preferiti...e Indy 4..mi pare solo una presa in giro...non so l'era del digitale e dei finti stuntman ha tolto tantissimo al cinema..soprattutto quella genuinità dove quello che vedevi nello schermo poteva essere ''verosimile'' (in un certo senso...era insomma...più realistico...)pensiamo solo ai primi Guerre Stellari com'era più vero Yoda(e mi limito a citare questo esempio) anche se era di gomma e quanto era invece falso e finto negli ultimi...che nostalgia!!!dei lavori ben fatti...di una volta..pochi mezzi e tante idee veramente innovative
Ciao!!;)

DIFFORME ha detto...

aggiungo che nella foto che hai postato harrison/indy è sputato a mio zio quando andava a caccia
ma con meno carisma

gedo ha detto...

A me è piaciuto.
E se la chiave per interpretarlo fosse quella della celebrazione del mito?
Indiana Jones non è più solo un personaggio ma è entrato nell'immaginario collettivo, Indy 4 non è un nuovo tassello nel storia del personaggio ma una sorta di gigantesca celebrazione.
Si celebra Indy, il suo cast, i tormentoni della serie (vedi i serpenti..) e la trilogia stessa.
Secondo me lo si fa in un film comunque divertente, ma provo ad inquadrarlo così magari ne rimarrai meno deluso.

DAVIDE GIANFELICE ha detto...

concordo, è una cagata.
d

Niccolò Storai ha detto...

Il Divo, gran film, dieci, cento, mille Sorrentino, lui si che ha qualcosa da dire.
Spielberg e Lucas sono due magnati, in particolare Lucas, non mi riesce pensare a lui come ad un regista ma come qualcuno che ha avuto un paio di idee 30 anni fa e da allora continua a farle fruttare.
Non ha interesse a girare film, si capisce benissimo dalla sua scarsissima filmografia; il suo unico interesse è vendere prodotti.
Punto e basta.
W Garrone, W Sorrentino, abbasso i troiai come Lucas, Spielberg e Muccino che nn c' entra niente ma che mi fa sempre schifo.

Riccardo Torti ha detto...

Indiana jones 4 non è mai stato girato!

Unknown ha detto...

adrio: e dove cacchio le fanno le matinée?! in quale cinema vai, maledetto?!

giù: eh, lo so, faccio tanto il figo ma alla fine sono un boccalone..............ma sai, c'era di mezzo il mito, l'infanzia....(ah, sono al motivo n° 82! che spasso! commenterò quando lo finisco)

ivan: parole sante. ma infatti il prologo prometteva benissimo, cacchio...cominciare la storia dal mitico magazzino dei cimeli top-secret del finale del primo era un'ottima idea...poi va bè. fumetti di indy? rilancio: in realtà, cronologicamente e filologicamente parlando, il vero indy4 era il videogame realizzato dopo il 3, tema: Atlantide. Ci ho giocato un pò...chissà, forse era meglio finirla lì.

pupottina: occhio, non vorrei condizionare troppo coi miei giudizi (ultimamente sempre più estremi). l'unico mio sincero e diretto invito per tutti, lo ripeto: i blockbuster scaricateli, i veri film andate al cinema a vederli!

adriano: prego. se no, vedi sopra: skarika gli hollywoodiani!

alfa: non vorrei deluderti ma pare che un "ritorno al futuro 4" sia in cantiere...ancora col povero Michael J. Fox! che si era congedato così bene dalle scene con "Frighteners" di Jackson, ora non so se sia guarito o cosa, spero di sì...son voci di corridoio, ok, però me lo aspetto...miodio.

diff: a me invece ricorda molto la forma a pera di nonno simpson. con meno carisma.

gedo: ok, validissimo il tuo punto di vista...ma allora perchè ha fallito proprio su un fan come me? indy E' un mio mito! boh, forse me la prendo troppo a cuore... riportatemi coi piedi per terra.

davide: sintetico e letale, come sempre.

niccolò: ben detto. non so chi lo disse, ma questa frase inquadra bene Lucas: "Lucas è uno che quando vede un bimbo per strada con 1 dollaro in mano per il gelato pensa: come posso avere io quel suo dollaro?"

torti: eh già! (in che senso?...)

Riccardo Torti ha detto...

nel senso meglio far finta che non esiste

Unknown ha detto...

torti: ok. pensavo a qualche cospirazione internazionale tipo che non era stato girato da spielberg ma da un alieno, cose così...

Riccardo Torti ha detto...

è un ipotesi plausibile a pensarci bene !!!

gedo ha detto...

Sul fatto di scaricare i blockbuster e andare a vedere al cinema i film "veri" sono abbastanza d'accordo. Ma c'è un problema: la maledetta distribuzione.
Cazzo, io vivo a Milano e non c'è neanche un cinema che faccia "chi nasce tondo", il documentario su Joe Strummer è stato distribuito in modo scandaloso e via così.
Il vero problema che certi film è difficile andare a vederli al cinema perchè nessun multisala li fa vedere.
E ormai ci sono solo multisala. ALmeno a Milano.

p.s. Se "il divo", film stupendo, non avesse vinto a Cannes sarebbe ancora nelle sale?

Maurizio Ercole ha detto...

Il soggetto è praticamente Godzillla vs Mothra del '92... palesemente ispirato a Indy ma con tutte le routine che non hai trovato in questo quarto episodio.

Unknown ha detto...

gedo: ma beato te che vivi a milano! anteo, oberdan, orchidea...quando abitavo a milano ne ho viste di chicche in questi cinema!
a lecco, che culturalmente è un cadavere, ci sono due cinema con sedie di legno che chiudono d'estate...e io benedico i multisala (il più vicino a noi è a 40 km) mia meta fissa settimanale. o così o addio cinema. è uno sbattimento ma uno si organizza, se davvero vuole. "the future is unwritten" (joe strummer) è stato fuori qualche settimana in un cinemino d'essaie in via torino a milano: io ho approfittato del mio doposcuola per vederlo.

senza Cannes "gomorra" sarebbe ancora fuori per via del best-sellers di Saviano, "il divo" probabilmente no...eccezion fatta per i cinema di cui sopra.

PS: "speed racer" sta già scomparendo, relegato alle visioni pomeridiane di qualche multisala...vuoi vedere che alla fine, davvero, è il pubblico a decidere vita e morte di un film?

Unknown ha detto...

maurizio: vota Godzilla, per una tokyo più sicura.

Adriano (Adrio) Petrucci ha detto...

a roma... al barberini....
solo mortacci... hanno sospeso la visione mattutina fino al 28 agosto mortacci loro...ho fatto pure la scapicollata...
ahahaahahaha
bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

vota GOZZILLAAAAAAAAAAAA
E PERCHE NO ADRIO THE BOSS?
AHAHAHSHASHAS
CIAO

Unknown ha detto...

adrio: vota ADRIOTHEBOSS per una Roma più sicura e matinée tutti i giorni dell'anno!

Gianluca Maconi ha detto...

fermi tutti!
tralasciando l'effetto nostalgia, che a quanto pare è talmente imprescindibile da abbindolare chiunque, un film dovrebbe reggersi in piedi di per se stesso. punto.
i predatori dell'arca perduta era un bellissimo film, una commedia fanta archelogica, con un sacco di cambi di registo e trovate. già il tempio maledetto è una banalizzazione del personaggio (guarda caso indy e non più indiana), comunque restando un film gradevole. già un tradimento se vogliamo (la documentazone è proprio nulla, altro che naif).
il santo graal io l'ho odiato dalla prima volta (avevo quanti, 15anni?, e in sala mi tenevano soprattutto le musiche di williams e i due attori protagonisti). cioé dai, nella medesima situazione io avrei sviluppato il terrore per rinoceronti e leoni, altro che serpenti). e poi odio quelle americanate in cui tutta la vita di un individuo si sviluppa per emulazione (e poi tutto in un giorno -nome del cane, frusta, cappello, fobie).
inoltre ij4 tiene conto anche di quella madornale cagata del telefilm... ma quando cazzo ha studiato archeologia, quello?

e adesso veniamo al 4. già l'inizio (area 51 che contiene cose incredibilmente potenti, fra cui l'arca) viene sorvegliata da 4 soldati? in pieno maccartismo girano impuniti per gli usa russi con un marcato e risibile accento con mezzi su mezzi?
i dialoghi? 'io tiro di scherma' per farti capire che c'è il duello con la russa', 'sono le stesse orme... la stessa persona è venuta due volte", "culla in maya nn vuol dire culla, ma cimitero"?
il magnetismo alieno che funziona in maniera strana?
intere tribù di aborigeni che passano la vita nascosti fra i sassi per fare dispetti ai visitatori?
e poi quella cosa del frigorifero io l'ho trovata offensiva, ma non tanto quanto il teschio-chiave da videogame o il fatto che "quest'uomo ha più onoreficienze di qualsiasi uomo nell'esercito degli stati uniti, vero colonnello jones".
ou, ma state scherzando? il protagonista dei predatori dell'arca perduta un eroe di guerra? patetico. ed in più nei titoli di coda il crescendo finale del tema è stato modificato... non si è salvato nulla. ma dovevate capirlo quando spielberg disse: "farò questo film per i fan", perchè tradotto significa: 'non me ne fotte nulla". ciao.

Unknown ha detto...

gianluca: sì, sì, esattamente quello che ho detto e ridetto, con qualche simpatica aggiunta (le tribù imboscate nei cimiteri! dopo i cactus nei coglioni di lebouf è forse la gag più bella...)
il 2 l'ho comunque amato perchè era già una specie di parodia di indy, molto sopra le righe e con un sacco di belle trovate.

l'effetto nostalgia-canaglia ci frega spesso, ma non sempre (perchè sì, un film deve essere ben fatto a prescindere): non mi ha affatto deluso il remake di "Le colline hanno gli occhi", per esempio, o lo spiazzante copia-incolla dello "Psycho" di Gus van Sant, oppure ancora l'ultima "Pantera Rosa" con Steve Martin, che non sarà MAI l'immortale Peter Sellers ma fa ridere, eccome.
indy4 invece non emoziona mai.

Anonimo ha detto...

@Alex Crippa Tranquillo non mi hai deluso...saranno 10 anni che sento parlare di un possibile seguito di Ritorno al futuro..e se e quando ci sarà...no comment!!

@Gianluca Manconi sono una storica dell'arte e dal punto di vista artistico archeologico, ne ho viste di tutti i colori nei film( per non parlare delle fiction l'ultima poi su Caravaggio...)A mio parere dovrebbero prevedere nel budjet del film (artistico-storico o archeologico) SEMPRE un esperto o uno storico VALIDO e non cavarsela giustificando dicendo tanto è fantasy!!! ma evidentemente è meglio fare la figura degli ignoranti e spendere i soldi in effetti speciali tanto la massa è tutta scema e non coglie se ci sono delle incongruenze...
comunque sono d'accordo con te il telefilm faceva proprio pena, potevano fare un prodotto più valido...

Anonimo ha detto...

Indiana Jones 4 non è mai esistito...

Coredo ha detto...

I tre indiana jones sono basati su un forte contenuto cristiano.Infatti la fede è l'elemento portante del primo e del terzo,i migliori.L'ultimo rappresenta un'incoerenza madornale in quanto gli alieni sminuiscono l'intera vocazione dell professor jones che da predatore ateo intraprende un cammino spirituale possibilitato così a ricostruire la storia.Per me comunque tale delusione si è manifestata non subito..E'partita dalle formiche e dall'abuso del digitale.Infine la verità che speravo differente dai presupposti iniziali.


la mia classifica:
il terzo
il primo
il secondo
l'ultimo

Unknown ha detto...

andrea: sì, mi state convincendo che sia così.

coredo: già...se indy fosse una serie bonelli e fosse stato presentato il soggetto di questo n°4, l'editor l'avrebbe rispedito al mittente come "incoerente con la serie e il personaggio".

spielberg, se ci sei batti un colpo!

I V A N ha detto...

rispolvero questo tuo post per suggerire questa veritiera strip

http://bp0.blogger.com/_cjn1PXo9krE/SFQRsi-UFJI/AAAAAAAAAmM/ofRJmCHth_0/s1600-h/IndianaJoneslow.jpg

Unknown ha detto...

cacchio...questa strip mi/ci calza a pennello!