Quest'ultima attività in particolare è stata praticata venerdì pomeriggio, quando arrivati in pieno solleone io e Manu siamo stati accolti dal caloroso abbraccio del grande Giak, uomo e organizzatore a 360°, e del grande Helios, nana gialla e dio del sole a 7.000 fahrenheit.
Le previsioni davano effettivamente un bel 28 gradi con nuvole sparse su tutta la vallata, che tradotte nella mia impreparata immaginazione sarebbero equivalse a uno scarso 20 gradi con vento. Siamo in Trentino, mica nell'afosa Milano! E invece no: siamo in Africa e il trolley zeppo di maglioni e maglioncini per la sera è rimasto chiuso in albergo tale e quale a come è stato caricato in auto.
Meglio così! Il sole attirerà gente!
In realtà il sole ha più che altro respinto gli autori all'interno del tendone per evitare che bruciasse le loro pelli e i loro volumi. Sembra che esagero ma comunque, tra una battuta e l'altra sull'inaspettata arsura, nessuno dei presenti ha voluto sperimentare l'autocombustione del proprio prodotto (mi è testimone la foto qui sopra, che mostra chiaramente il lato del bancone esposto ai raggi solari pressoché deserto).
Fortunatamente nel tardo pomeriggio si alza un piacevolissimo venticello che rinfresca tutti.
Ma non smette di soffiare. Sempre di più e sempre più incazzato. Quando le sedie dei bar all'aperto della piazza cominciano a volare e un'insegna in plexiglass rischia di accoppare un bambino, cominciamo a preoccuparci un pò. Ma l'infaticabile Giak e compagni picchettano tutto il picchettabile e il festival prosegue fino a sera inarrestabile come un bulldozer alla faccia delle interperie!
ArtMaySound batte Elio ed Eolo 2 a 0!
Il giorno dopo, temprati dal clima e rigenerati nello spirito, riapriamo le danze delle dediche e siamo noi i bulldozer del destino: in poche ore esauriamo letteralmente tutte le copie del primo volume di DEI.
Che gli sfortunati non presenti possono comunque accattarsi cliccando QUI !
Dediche su dediche. Un plauso a Tenderini che a un certo punto ha avuto la brillante idea di mostrare il countdown delle ultime copie su un foglio di carta esposto in mezzo ai volumi.
- 6 copie, - 5, - 4... nel giro di pochissimo le abbiamo esaurite. Eseprienza da ripetere, e un consiglio spassionato ai colleghi.
E mentre noi dedichiamo, alle nostre spalle altri dipingono. La mitica Livia Pastore, nome ormai di punta del GGStudio, qui in duplice veste di disegnatice di Extiction Seed, scritto dal collega Davide Aicardi, che era in vendita in una prestigiosa veste cartonata, e live painter. Livia è anche la nuova disegnatrice di Mediterranea, una delle mie serie targate GG (che c'entra col festival? niente, è una scusa per linkare un mio lavoro).
Al suo fianco un mio autore/amico feticcio, l'uomo con la coda di cavallo più larga del mondo: Maurizio Rosenzweig.
E l'incredibile Armin Barducci! Se non avete ancora letto il suo "The Evergreen Hunter", come fate ad addormentarvi sereni la sera?
E gli inossidabili Salty Bros! Il cui cantante Giorgio Salati non solo passa con nonchalance da Demetrio Stratos a Robert Plant, ma ha anche scritto con Davide Caci la nuova serie Star Comics "Law", che troneggiava tra i banchetti del festival e che sinceramente consiglio a tutti, perché risponde positivamente all'annoso quesito "Si può fare un legal-thriller a fumetti?"
Due parole sulla cucina locale: divina. Che è una sola, ma rende l'idea. Penso di non aver mai mangiato così bene in occasione di un festival del fumetto. E di solito le location di noi fumettisti non peccano certo in arte culinaria. Credo di aver ingerito tutte le varianti del porco, almeno 5 tipi di bretzel e la Paulaner originale, appena sgorgata dal fustone del birrificio. E grazie al sudore di cui sopra non ho preso un etto. Ah, Bolzano...
A pochi metri dal centro lo scenario è così.
Ah, Bolzano...
E per chiudere in bellezza mi sono aggiudicato il dipinto di destra (non in senso politico) del succitato Rosenzweig. (a dire il vero volevo quello di sinistra -sempre non in senso politico- ma era già stato aggiudicato, così ho rotto talmente tanto i coglioni a Maurizio che si è visto costretto a farne un altro. preferisco ancora quello di sinistra ma, ehi, è comunque un Rosenzweig originale)
Per concludere, non posso che ringraziare tutti i ragazzi dell'Associazione La Strada che hanno organizzato il festival sbattendosi come matti e accogliendoci come re. Ce ne fossero come voi.
Ci vediamo il prossimo anno!
9 commenti:
Grazie di tutto, del reportage, della pubblicità, delle foto e soprattutto dell'ottima compagnia come sempre!
Anch'io avrei voluto accaparrarmi un Rosenzweig originale, ma ero troppo incasinato e non ho avuto tempo di capire come funzionava... Viva Bolzano, comunque!
Che aggiungere?
Tutto perfetto!
Grazie Alex!
grazie a voi!
Bel reportage.
Tu e Manu sempre più coppia di fatto !!!
Simone
Sempre esaustivo nei suoi reportage, Dottore!
eMa
simone: eccome!
eMa: sempre puntuale nei suoi commenti, Architetto!
Ciao Alex! Sono quello che nella quarta foto ha la faccia completamente coperta. Ma dico io, è questo il ringraziamento ai fan che vi comprano 2 copie di Dei in un colpo? :D
Comunque l'ho letto tutto d'un fiato, bellissimo e geniale!!
cia'
Ciao Alex!
Sono Elisa Ferrari, ci siamo incontrati a Bolzano all'Art may sound dove ho comprato una delle ultimissime copie di "Dei"...per intenderci l'altra persona che si vede nella quarta foto! XD
Complimenti per il fumetto, mi è piaciuto veramente un sacco! ^^
Ciau
Gabriele+Elisa: vi siete messi d'accordo? ;)
grazie per i complimenti. io ve li faccio per il vostro "It's fantastic": farete strada, ragazzi!
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