Soggetto e Sceneggiatura: Alex Crippa
Disegni e Colori: Emanuele Tenderini
Disegni e Colori: Emanuele Tenderini
“DEI” è un progetto che ho in cantiere da un po’ di anni.
Un progetto in cui si sono cimentati vari, bravi, disegnatori (tra cui il Ponticelli nazionale). Un progetto che un paio d’anni fa fu presentato a un paio di editori francesi ma non fu preso.
Ora ci riprovo, da solo e senza agente.
Emanuele Tenderini fu il primissimo disegnatore a cui lo proposi, poi gli eventi ci hanno ostacolato e infine la palla è ritornata a lui. Che ha realizzato valanghe di characters e cinque tavole colorate e letterate. Con uno stile totalmente nuovo rispetto alla sua versione di qualche anno fa.
Nel tempo la mia storia ha subito vari ritocchi e assestamenti. Ora la ritengo matura.
Queste le Tre Leggi della Divinità:
1- un dio prende vita quando un fedele crede in lui
2- più fedeli ha un dio, più è potente
3- un dio muore quando non ha più fedeli
Nel mondo alternativo di DEI le divinità sono reali e concrete. La prima religione è la mitologia Greco-Romana. Zeus domina la Terra dall’alto dell’Olimpo. Ma per mantenere la sua egemonia nei secoli stronca sul nascere le sub-religioni che potrebbero sottrargli fedeli. Il suo braccio destro Sibilla, infatti, prevede nella sua sfera quali nuovi sub-dei avranno successo. Il compito di catturarli spetta al Sacro Trittico composto da Mars, Venus e Bacchus. Le loro missioni sulla Terra sono epiche, la gente li adora, esistono film, fumetti, videogames e gadget vari dedicati al Trio.
Ma un giorno i tre cadono in trappola durante una missione, ritrovandosi soli e abbandonati sulla Terra. E coi loro poteri indeboliti: stanno perdendo fedeli, qualcuno li sta diffamando.
E’ stato Zeus stesso a incastrarli. Sibilla ha previsto che la prossima minaccia allo stra-potere dell’Olimpo sono proprio Mars, Venus e Bacchus divenuti troppo popolari sulla Terra: in pochi anni avrebbero avuto più fedeli di Zeus, indebolendolo e spodestandolo automaticamente dal suo trono. Ma ora sono fottuti.
Muovendosi tra le più bizzarre sub-divinità, nei posti più remoti della Terra (e dell’Ade) e sempre più indeboliti, i nostri tre Dei dovranno compiere il gesto più eclatante della Storia della Mitologia per riacquistare fedeli e screditare per sempre Zeus: rubare di nuovo il Fuoco dalla fucina di Vulcanus per riportarlo al popolo. Ci provò infatti secoli prima Prometeo poi punito severamente da Zeus: incatenato a una roccia con aquile che gli divorano in eterno il fegato. Solo liberandolo sapranno come rubare il Fuoco. Così non solo il popolo avrà energia per sempre ma conoscerà la vera natura tirannica di Zeus…
Questo, in sintesi, il soggetto. Da un paio di settimane abbiamo spedito una versione un po’ più dettagliata a vari editori francesi e italiani, più i characters e le cinque tavole complete. Queste le prime due:
Un progetto in cui si sono cimentati vari, bravi, disegnatori (tra cui il Ponticelli nazionale). Un progetto che un paio d’anni fa fu presentato a un paio di editori francesi ma non fu preso.
Ora ci riprovo, da solo e senza agente.
Emanuele Tenderini fu il primissimo disegnatore a cui lo proposi, poi gli eventi ci hanno ostacolato e infine la palla è ritornata a lui. Che ha realizzato valanghe di characters e cinque tavole colorate e letterate. Con uno stile totalmente nuovo rispetto alla sua versione di qualche anno fa.
Nel tempo la mia storia ha subito vari ritocchi e assestamenti. Ora la ritengo matura.
Queste le Tre Leggi della Divinità:
1- un dio prende vita quando un fedele crede in lui
2- più fedeli ha un dio, più è potente
3- un dio muore quando non ha più fedeli
Nel mondo alternativo di DEI le divinità sono reali e concrete. La prima religione è la mitologia Greco-Romana. Zeus domina la Terra dall’alto dell’Olimpo. Ma per mantenere la sua egemonia nei secoli stronca sul nascere le sub-religioni che potrebbero sottrargli fedeli. Il suo braccio destro Sibilla, infatti, prevede nella sua sfera quali nuovi sub-dei avranno successo. Il compito di catturarli spetta al Sacro Trittico composto da Mars, Venus e Bacchus. Le loro missioni sulla Terra sono epiche, la gente li adora, esistono film, fumetti, videogames e gadget vari dedicati al Trio.
Ma un giorno i tre cadono in trappola durante una missione, ritrovandosi soli e abbandonati sulla Terra. E coi loro poteri indeboliti: stanno perdendo fedeli, qualcuno li sta diffamando.
E’ stato Zeus stesso a incastrarli. Sibilla ha previsto che la prossima minaccia allo stra-potere dell’Olimpo sono proprio Mars, Venus e Bacchus divenuti troppo popolari sulla Terra: in pochi anni avrebbero avuto più fedeli di Zeus, indebolendolo e spodestandolo automaticamente dal suo trono. Ma ora sono fottuti.
Muovendosi tra le più bizzarre sub-divinità, nei posti più remoti della Terra (e dell’Ade) e sempre più indeboliti, i nostri tre Dei dovranno compiere il gesto più eclatante della Storia della Mitologia per riacquistare fedeli e screditare per sempre Zeus: rubare di nuovo il Fuoco dalla fucina di Vulcanus per riportarlo al popolo. Ci provò infatti secoli prima Prometeo poi punito severamente da Zeus: incatenato a una roccia con aquile che gli divorano in eterno il fegato. Solo liberandolo sapranno come rubare il Fuoco. Così non solo il popolo avrà energia per sempre ma conoscerà la vera natura tirannica di Zeus…
Questo, in sintesi, il soggetto. Da un paio di settimane abbiamo spedito una versione un po’ più dettagliata a vari editori francesi e italiani, più i characters e le cinque tavole complete. Queste le prime due:
In questa fase l’obiettivo minimo è ottenere un appuntamento con almeno un editore al prossimo Festival di Angouleme (gennaio 2009) per discutere il progetto.
Questi gli editori francesi contattati e relative risposte:
Humanoids Associés – “Molto bello e interessante, ma troppo americano per la nostra linea editoriale. Perché Alex è fissato con la religione?”
Delcourt – “Poco francese, troppo alternativo. In questo periodo di crisi dobbiamo puntare su progetti più classici e facilmente vendibili.”
Casterman – ancora niente risposta.
Soleil – ancora niente risposta.
Bamboo Editions – ancora niente risposta.
LeLombard – ancora niente risposta.
Dupuis – ancora niente risposta.
Robert Laffont – ancora niente risposta.
Editori italiani:
Vittorio Pavesio Editore – ancora niente risposta.
NOTE:
Emanuele come disegnatore e colorista ha finora pubblicato una dozzina di volumi con Humanoids, Delcourt, Soleil e LeLombard.
Io come sceneggiatore una decina con Delcourt, Casterman e Bamboo.
Prima lezione: il curriculum non serve a un cazzo!
Alla prossima puntata del vostro reality comics preferito...
Questi gli editori francesi contattati e relative risposte:
Humanoids Associés – “Molto bello e interessante, ma troppo americano per la nostra linea editoriale. Perché Alex è fissato con la religione?”
Delcourt – “Poco francese, troppo alternativo. In questo periodo di crisi dobbiamo puntare su progetti più classici e facilmente vendibili.”
Casterman – ancora niente risposta.
Soleil – ancora niente risposta.
Bamboo Editions – ancora niente risposta.
LeLombard – ancora niente risposta.
Dupuis – ancora niente risposta.
Robert Laffont – ancora niente risposta.
Editori italiani:
Vittorio Pavesio Editore – ancora niente risposta.
NOTE:
Emanuele come disegnatore e colorista ha finora pubblicato una dozzina di volumi con Humanoids, Delcourt, Soleil e LeLombard.
Io come sceneggiatore una decina con Delcourt, Casterman e Bamboo.
Prima lezione: il curriculum non serve a un cazzo!
Alla prossima puntata del vostro reality comics preferito...
69 commenti:
piu' che un post hai fatto un vero e proprio TUTORIAL!
Grazie per questo Reality Comics!
p.s. andrebbe fatto uno stage sulle tecniche di presentazione vincente di un progetto e su come diventare piccoli agenti di se stessi.
Aggiungerei al titolo rivolto agli editor:
"... sono Dei incompetenti"
riposto col nominativo giusto. qualcuno aveva controllato la propia posta sul mio computer... se mi fai la cortesia di eliminare il post precedente alex...
interessante il reality.
comunque qualche parallelo c'è se elimini i greci e li sostituisci con gli aztechi...
concordo sul curriculum. e su altre amare considerazioni.
spero comunque di poterla leggere un dì. sia perchè anch'io sono fissato con dei e religione (ma va?) e poi perchè vedere tenderini al disegno con questo stile "rilassato" mi esalta.
ivan: tecniche vincenti...o perdenti! vediamo come va...
riguardo gli editor bè, se non prendono un progetto non è perchè ce l'hanno con te ma perchè secondo loro non è vendibile.
sarò più oggettivo possibile, ok?
dari...gianluca: eliminato.
sì, il curriculum non conta ma è anche vero che se il progetto non funziona è inutile attaccarsi ai fasti del passato.
per ora, dalle primissime risposte (sono passate solo 2 settimane dopotutto) sappiamo che DEI così com'è, con questa grafica e impostazione della tavola, non è che non funziona ma è troppo "americano".
quindi, se va avanti così, lo proponiamo alla Image. toh.
w god's in time!
bello interessante...
anche come tutorial...
e qui c'è un grosso quesito che ogni tanto mi pongo: quanto cercare di seguire la Storia (con la S maiuscola) e la mitologia e quando fregarsene clamorosamente prendendone solo spunto...
Magari oltre oceano avete più possibilità! Il progetto mi pare proprio fiCo.
inutile dirlo che faccio il tifo
Ma è un proposal il tuo, non un post! comunque è veramente figo!!!
braccio: "gods in time"...quello era il titolo originario! la prima versione infatti prevedeva anche viaggi nel tempo, poi abbandonati perchè mi interessava concentrarmi su una sola, forte, tematica: il Potere. Gli Dei come star (Mars,Venus,Bacchus) e come politici (Zeus).
benci: dipende dal mondo che crei TU e dalle regole che lo governano. il mondo di "DEI" si regge tutto sulle Tre Leggi della Divinità, metafora esplicita del Potere (più fedeli hai, più sei potente). ho fatto ruotare tutto intorno a questo, prendendo e rispettando solo le parti del Mito Greco-Romano che mi erano utili allo scopo. Per esempio Prometeo punito da Zeus per aver rubato il Fuoco per il popolo (vero mito): mi serviva un fatto eclatante che dimostrasse la tirannia di Zeus e il suo abuso di Potere.
kota: grazie! chissà...sappi però che per uno sceneggiatore non-americano pubblicare oltreoceano rasenta l'impossibile. per un disegnatore è più semplice. ve ne sono esempi a valanga, anche recenti.
longhi: forza DEI!
andrea: proposal! esatto!
Considerazioni:
Il progetto è fichissimo!
Il reality è interessantissimo!
Le tre leggi degli dei sono meravigliose!
Domande:
C'è un motivo per cui Zeus tiene il nome greco e gli altri quello latino?
Ingenui consigli:
Se pare troppo ammmmmericano (Marte mi ricorda un sacco gli american gladiators) avete considerato l'idea di proporlo alla panini?
"marte mi ricorda un sacco gli american gladiators"..
ghghgh che bello!!! infatti era preso da loro!!!
Marte=Dio della Guerra=America (patria della guerra)=American Gladiators (spettacolarizzazione della guerra)=Tre leggi delle Divinità!
:)
Molto interessante, Alex, e fichi anche i disegni di Tenderman. Basta coi complimenti, però, che sennò sembra che usiamo i blog per farci i pompini a vicenda.
La risposta di Delcourt mi sembra, tutto sommato, accettabile.
Nel senso che è noto che in ogni settore commerciale, non solo quello dell'editoria, in momenti di crisi l'approcio al mercato è conservatore. Non dico di essere d'accordo, ma è prassi.
Al posto tuo, manderei anche alla Planeta De Agostini, che dopo il concorso ha dimostrato volontà di investire su produzioni originali (hanno dichiarato che non pubblicheranno solo il fumetto del vincitore, ma che hanno anche già preso accordi di pubblicazione con autori che hanno partecipato senza vincere).
Comunque in bocca al lupo.
:A:
umm...il curriculum non serve ad un cazzo... nessuna risposta... mumble mumble...
dici che sia meglio che mi vada a cercare un posto da cassiera all'esselunga e la smetta di illudermi???
ma è Natale cazzaccio!!!
forza ragazzi:))
watcher:
1- grazie!
2- mi sono fatto molti problemi a riguardo, ma alla fine ho deciso che vince l'estetica dei nomi e chissenfrega: Zeus mi piace troppo, breve e con quella Z, e Mars,Venus,Bacchus sono molto più diretti,orecchiabili,famosi di Ares,Afrodite,Dionisio. narrativamente, se vuoi, è anche giusto differenziare Zeus dal Trio.
3- segui il reality e saprai...
manu (dai, qui ti devo chiamare Manu): proprio così, e aggiungo che a livello squisitamente stilistico si voleva fare qualcosa di moderno,attuale, non classico insomma.
adriano: d'accordissimo sui pompini. e anche sull'oggettività degli editori. mi rendo conto che il mio post/tutorial/reality può risultare sarcastico, ma vorrei essere davvero più oggettivo possibile. poi, chiaro, un pò di ironia ci vuole se no non si sopravvive...
Planeta? grazie della dritta!
la tina: "cazzaccio" riassume bene la situazione.
alfa: grazie!
mi sembra molto sullo stile corriere dei piccoli
L'idea del potere della divinità legato alla sua popolarità tra i fedeli è un tema che mi ha sempre affascinato, da PREACHER a JOHN DOE.
Anche se qui la chiave di lettura mi sembra più avventuroso-mitologico-complottistica.
Bella idea, mi piace!
Qual'è il numero di SMS per partecipare al reality?
1dio: non so se accetteranno il ragazzino strozzato da Mars, ma ok ci proveremo anche col corriere dei ragazzi.
giangidoe: "complottistico" è la parola giusta. il Potere nel senso più becero: non basta essere primi, bisogna eliminare tutti gli altri.
numero sms: 83647385677
ehy! io ho mandato un sms a quel numero...ma mi ha risposto un trans!!!!
manu: allora il numero è giusto, il trans è la mia valletta. scusa se ti ho tenuto all'oscuro finora.
Cavolo, e pensare che mi aveva pure dato un appuntamento!
Dovevo insospettirmi, quando mi ha detto che il suo nome è SUPER...
fico
fico
cioè sembra fico, speriamo che lo prenda qualcuno, altrimenti mi incazzo.
i nomi in latino x i dei "exiles" ]lol =P] sono meglio, rendono più l'idea del distacco, o è solo una para mia?
e poi nei Mighty Avengers c'è Ares, mentre la Top Cow pubblicò qualcosa tipo Aphrodite 9 e Bacchus è quello di Eddie Campbell [certo ok, c'è Mars di Fuyumi Sorio e (Sailor) Venus, ma che c'entra?].
fingercrossing! ^_^
ciao
ah.
che figata i disegni del tenderini. azzeccati, secondo me, specialmente per il tipo di storia che mi pare ci sia l'intenzione di raccontare.
continuate così e speriamo bene ;)
Un progetto davvero bello e interessante. Su questo c'è poco da dire, la questione è più che altro legata ai vari editori. se uno con un curriculum come il tuo (e Tenderini che non è da meno) fatica così solo per avere una risposta (visto che molti editori ancora non si sono nemmeno pronunciati) allora la questione diventa davvero difficile per tutti quelli che operano o vorrebbero farlo, nel mondo del fumetto.
In bocca al lupo in ogni caso!
Andrea Laprovitera
http://ilfarista.blogspot.com/
figata madornale,
però non fate come Enoch su lilith che con quei nomi "corretti" non ci si capisce un cazzo!
OT
ti avverto che
1) a violenza non mi sto regolando, un massacro bibblico anche dove non c'è ragione alcuna, speriamo bene
2) l'alfa è una GTA, la gtv fa cacare :D
@Santuccio sull'OT:
1) OTTIMO!
2) Le alfa fan caghèr in generale.
:A:
OT
è una giulia GTA degli anni 60 versione racing, cercala è un gioiellino...
Io lo comprerei immediatamente, ma non sono qui solo per farti/vi i complimenti, bensì per porti una domanda fondamentale... Il problema è che da brava esordiente con un solo albo in lavorazione sono ancora indecisa fra l'eterno dilemma: presentare un soggetto lungo e dettagliato o corto e accattivante, magari senza svelare proprio tutto della storia? Consigli, please. Più Angouleme si avvicina più vado nel panico...
OT pure io:
non so come la prenderai (io stesso sono molto scettico su queste cose), ma...
se passi da me c'è un premio per te ;)
a volte penso potremmo mettere su un sito di una finta casa editrice con tutti i progetti rimasti nel limbo a prender polvere,e vedere che razza di catalogo vien fuori.
probabilmente a livello di qualità potrebbe concorrere con case editrici più blasonate...;_)
Per Moleskina, non penso ci sia una regola, secondo me interrogano l'oroscopo del giorno.
Se c'e scritto " oggi leggerai un bel fumetto che diventera' un successo mondiale" lui ti inviera' un contratto.
Ma per quanto mi risulti gli astrologi leggono le stele e non i fumetti e di conseguenza....
Pero' e' una mia "improbabile" supposizione.
Alex tu hai mai visto un editor in fase di selezione?
Io una volta ho saputo di una leggenda di un noto bassista/produttore, che ascoltava i demo che gli venivano inviati solo i primi 5 secondi, poi, se non lo colpivano, li buttava.
Quindi in un minuto arrivava a selezionare 12 gruppi!
giangidoe: ma lo dice così per essere gentile, la mia valletta trans. non accettare suoi inviti.
alfredo: sì, in latino li preferisco eccetto Zeus, ripeto, perchè mi piace così. dal greco "zeus" > latino "deus" > italiano "dio". Zeus è il dio degli dei...vabbè ci siamo capiti. Bacchus di Cambpell mi crea problemi col nome, ma chissene. fingercrossing!
PS W Tenderini!
il farista: è davvero difficile per tutti, esordienti e non. soprattutto piazzare un progetto poco convenzionale come questo, in un mercato (quello francese) che fino a pochi anni fa era l'Eldorado dei fumettisti e ora no. Ma questa è la MIA esperienza e il MIO punto di vista, non voglio generalizzare: ci sono ottimi disegnatori italiani che al momento lavorano alla grande per i mangiarane.
diff: "corretti" in che senso su lilith? noi c'abbiamo mars,venus,bacchus che più archetipi di così si muore, poi zeus e sibilla. dai, non è complicato!
OT
1) w i massacri biblici (mi sa ci scatta nuovo post su "Gangs")
2) la mia stima verso la tua persona mi fa sorvolare sull'affaire gtv onde evitare parole grevi (va bene anche la gta......)
adriano: OT 2) idem
moleskina, guarda come ti rispondo da intellettuale: in medio stat virtus. fai un soggetto sintetico ma completo. è quello che ripeto sempre a scuola: di fronte a 100 soggetti un editore scarta i più lunghi a favore di quelli più brevi. in quelle due pagine devi raccontare TUTTO (inizio,sviluppo,fine) tralasciando i dettagli non direttamente influenti sul tuo plot. lo so che vuoi assolutamente spiegare che il tuo eroe indossa un cappello di velluto viola regalatogli dal nonno durante la seconda guerra mondiale fregato ai nazisti che gli conferisce il potere dell'invisibilità, MA nel soggetto dì solo: può diventare invisibile. prendi come esempio il mini-soggetto di DEI che ho messo nel post: credo sia abbastanza chiaro (Chi, Cosa e Perchè), e se lo copi e incolli in word in arial 12 sarà mezza pagina scarsa. agli editori ho dato una versione pompata di una pagina e mezzo, puoi immaginare che avevo spazio per specificare altre cose importanti. gli ultimi progetti che ho piazzato in Francia a KSTR sono stati: "Gangs" 120 tavole, soggetto 1 pagina e mezza; "Dollar-Baby" 240 tavole, soggetto 2 pagine.
tutto quello che ti ho appena detto, però, se ne va affanculo se ti proponi con un disegnatore non all'altezza: l'editore vede le tavole, gli fanno schifo e non apre nemmeno l'allegato col soggetto!
giangidoe: a breve passo...
riccardo: anni fa avevo pensato addirittura di proporre una storia basata sulle idee abbandonate e scartate che finiscono nell'assurdo mondo di "Limbo"...ma indovina? scartata!
ivan: mah...dalla mia esperienza di sceneggiatore ribadisco la mia risposta a moleskina: puoi scrivere il soggetto più fico e sintetico della storia dei comics ma senza un disegno stra-fico e stra-vendibile non vai da nessuna parte. unica eccezione: essere famosi.
Grazie per la spiegazione, ne farò tesoro, anzi, approfitterò della tua gentilezza per farti un'altra domanda, ancora più tecnica: la lunghezza giusta, più o meno, quante cartelle comprende? Così mi regolo ancora meglio, visto che le mie "due pagine", di solito, sono un pò troppo fitte :-(
moleskina: mah, io scrivo in arial 12 e la mia pagina di word conta una 50ina di righe...non saprei essere più specifico, mi spiace!
non ragionare troppo schematicamente, allenati soprattutto a riassumere i concetti in pochissime parole. evita le figure retoriche, evita le descrizioni ridondanti, evita tutto ciò che è "letteratura". il Soggetto è un mezzo per spiegare la tua storia, non la storia finita. è uno strumento di lavoro, non il prodotto finale. SINTESI! (una cosa che non mi riesce, per es, nei commenti...)
Voi siete Dei: a crere un prodotto così di qualità nel concept e nei diseni. Ho la pelle d'oca. Giuro.
Alex: non hai detto l'interlinea... ;-)
Piccola curiosità: sceneggi in francese? Lo stesso documento di presentazione lo spedisci in francese/inglese/italiano?
claudio: ma grazie davvero! ad Angouleme cercheremo di suscitare la stessa reazione a qualche mega-redattore.
adriano: boh?! che interlinea è quella automatica? cioè, apro word e scrivo, non ho mai impostato l'interlinea. dio, che scrittore maledetto sono...
ma: domanda più che lecita, me lo chiedono sempre. scrivo soggetti e sceneggiature in italiano, poi traduce la mia agente che è bi-lingue. quando mi muovo da solo faccio tradurre da altri: per il soggetto basta un buon traduttore, ma quando si tratta dei dialoghi di una scenggiatura serve un madrelingua, non ci sono cazzi.
PS per MA: per la Francia faccio tradurre solo in francese. in inglese solo se propongo negli Usa.
GIUSEPPE PALMENTIERI;GIANLUCA MACONI NICOLA PESCE hanno paura e mettono l'account obbligatorio
bleah,bleah
noaccount: eh?
bello belli e pure bravi
vabbè ma già si sapeva!
:)
un saluto
"Prima lezione: il curriculum non serve a un cazzo!"
Sottolineo: all'estero soprattutto, dove sono leggermente più meritocratici. E alla Bonelli, forse, dove se non vali per quello che vogliono, puoi rosolare.
gianfelice: grazie! anche tu non scherzi affatto...
matta: uè! ma è giustissimo che il curriculum non conti, contano le storie che proponi. la vera differenza, ripeto, la fa il NOME. seconda lezione: per diventare famoso devi uccidere qualcuno.
Ottimo Post.
Bella l'idea di inserire le risposte (e le risposte mancate) degli editori.
scusate... ma cosa centra quella cosa di no account??? e cos'è l'account obbligatorio? non capisco.
scusate... soliti problemi della convivenza, il post precedente l'ho scritto io... non capisco dicevo... di cosa avrei paura poi... scusa alex se intervengo inutilmente nel tuo blog.
scusate... soliti problemi della convivenza, il post precedente l'ho scritto io... non capisco dicevo... di cosa avrei paura poi... scusa alex se intervengo inutilmente nel tuo blog.
roberto: grazie! è un reality senza censure...
gianluca: ma come, non ti incuto terrore? nemmeno un pò?
"seconda lezione: per diventare famoso devi uccidere qualcuno."
stai fermo ivan,non ti muovere,altrimenti l'incisione alla giugulare viene male...
Ciao Alex, grazie per essere passato a trovarmi e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!
Daniela Catelli
riccardo: un colpo in testa cal.9 è il metodo più efficace. non a te Ivan! in generale...
daniela: ciao! grazie a te per l'ottimo programma! spot: tutti i venerdì sera alle 23 sul canale coming soon (sky) c'è "horror night". ogni puntata un tema horror diverso. potete anche inviare vostri corti horror, se sono belli li mandano. fico, no?
Spettacolare! Io ce lo vedrei bene per l'Image.
per Riccardo: in effetti un colorista morto non commuove nessuno mentre un disegnatore morto steso sulle sue tavole con tutto il sangue che si mischia con la china e sgocciola giu' da tavolo a gocce rosse e nere e' MOOOLTO piu' figo!!!
...e come suggerisce Alex, una calibro 9 e' un buon modo, pero' una coltellata laterale per sicurezza si da' sempre!
cazzo cazzo cazzo
ho già fatto i complimenti al Manu nazionale :D
faccio il tifo perchè lo VOGLIO leggerlo :D
fale: anch'io, ma so che non pagano una cippa...mah, vedremo!
ivan: il disegnatore è il cantante/chitarrista, lo sceneggiatore il batterista e il colorista il bassista. scen e color sono la ritmica del fumetto, senza la quale il medesimo non sta in piedi. ma solo quando muore il cantante gli album si vendono di brutto... quindi, se bisogna uccidere qualcuno è il disegnatore.
christian: grazie per il tifo e la malaria! lo leggerai, promesso.
@Alex: non è che l'Image non paga...se il fumetto vende, tolti i loro costi fissi, ti danno tutto quello che il fumetto guadagna.
Se ci perde, non ti danno niente.
E ti lasciano il controllo totale dei diritti, cosa che altri editori non fanno.
Scusa la precisazione da professorino, ma secondo me l'Image è una grande realtà, messa come l'hai messa tu...resta una brutta impressione non proprio rispondente al vero... ;-)
OK, OK, torno a lavorare e taccio...
:A:
adriano: no no fai bene a puntualizzare, è il bello di questo reality.
io parlo da stupido brianzolo praticone, o più artisticamente da "autore disilluso": scrivere fumetti è il mio lavoro, devo essere pagato, e subito, per quello che faccio. non credo più alla "svolta", alle grandi vendite che ti cambian la vita o semplicemente al piccolo successo editoriale che ti porta diritti d'autore sufficienti a campare fino alla prossima pubblicazione. per questo punto sempre, prima, alla Francia: caché dignitosi e pagamento a consegna lavoro, INDIPENDENTEMENTE DALLE VENDITE. se poi superi le (di solito) 10mila copie vendute, ti arriva (di solito) un 8/10% sul prezzo di copertina per ogni volume in più venduto. in 5 anni e 9 volumi pubblicati al momento non ho mai superato le 6-7.000 copie vendute ("100anime" vol.1). in Italia sarebbe un successo, in Francia è il minimo sindacale per completare una trilogia.
non so quante copie si debbano vendere in Usa per avere un tot rientro in diritti, e quanto tempo si debba attendere per questi soldi. il mio stupido sesto senso mi dice: troppe copie. non che DEI non possa essere un successo, ma preferisco sognare a un livello più vicino al pavimento.
Capisco perfettamente il problema, Alex, e ti ribadisco: era proprio una mia precisazione da pignoletto del cazzo.
Come risposta alla tua domanda: per quanto riguarda i soldi, credo che non li vedi prima di sei mesi.
Appunto SE arrivano, in base al venduto.
Per quanto riguarda invece il punto di pareggio, ti confesso che non ne ho la minima idea.
:A:
adriano: ribadisco, le precisazioni pignolesche son ben venute.
PS e ok, lo confesso, punto ai 100 commenti per questo post.......
Ah, beh, se punti ai 100 commenti, basta aggiungere roba utile secondo l'ottica del post "tutorial", direttamente dalle FAQ della Image:
"How does publishing a comic book or graphic novel through Image work?"
Image was set up so that creators could do what they want with their creations, and reap the benefits financially. When a book is published by Image, creators are not paid up front. It can sometimes be two or three months before one sees money from a book. It sounds rough, and it most definitely can be. But if it's done right, the payoff can be far more rewarding than producing a book in the conventional manner.
When the creator does finally get paid, they get paid on what their book makes after the cost of printing and Image's modest office fee, which covers solicitations, traffic, production, and some promotion of the book. We make no more money off of our highest selling book than we do our lowest.
E quando rivendi l'opera all'estero (dall'Italia alla Francia), detenendo totalmente i diritti, ti becchi la cifra intera.
Pace.
:A:
ci sto alex. arriviamo al 100!!!
adriano: ottime Fuck..Faq!
gianluca: proviamoci. ma con dignità.
ci son novità per i Dei?
ivan: dei francesi al momento ci ha risposto anche LeLombard dicendo le stesse identiche cose degli altri (figo ma troppo americano) aggiungendo che è una parodia (verissimo) e quindi no classico francese.
lo stiamo presentando anche a due importanti editori italiani (no, non bonelli, ovvio!) appena arrivano risposte, comunichiamo.
l'aggiornamento con nuovo post, comunque, mi sa che arriverà dopo Angouleme, inizio febbraio quindi. lì punto soprattutto a KSTR, con cui lavoro ancora e non poco, e dovrebbe almeno concedermi un colloquio con tutti i kristi del caso. e poi lo stile è 100% kstr!
rinnovo il " in bocca al lupo"
Ivan
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