

Terzo capolavoro di Fumito Ueda, il genio creatore di "Ico" e "Shadow of the Colossus" che per il sottoscritto rappresentano lo stato dell'arte videoludica.
Da quel che si evince da questo bellissimo trailer "The Last Guardian" sembra un felice mix dei due titoli precedenti, di cui conserva quelle che secondo me sono le caratteristiche che li hanno resi così unici e affascinanti.
Da Ico viene ripresa l'incredibile struttura architettonica pseudo-medievale in cui spaziare (che qui sembra una vera e propria cittadina, più che un castello) ma soprattutto l'idea ludica di base: tu devi collaborare con un altro personaggio per risolvere insieme un problema (probabilmente uscire da quella struttura) e non sei tu ad essere minacciato dai nemici ma il tuo alleato. Il game-over insomma arriva quando ammazzano/rapiscono/eliminano la tua spalla, non te (la ragazzina fantasma in Ico). Una vera rivoluzione a suo tempo. Mi pare sia così anche in questo caso.
Da Colossus invece viene ripreso il concetto di gigantismo: l'alleato da proteggere/aiutare è infatti un gigante dragoforme dalla testa canina, le zampe da volatile e conseguenti ali. Una specie di enorme chimera cucciolo (no, io non ci vedo il drago del film La Storia Infinita che mi ha fatto cagare) con tutti i problemi che ne conseguono, il più evidente la difficoltà ad attraversare o intrufolarsi in luoghi ampi per un uomo ma angusti per la bestia. Trovo questa cosa commovente ed entusiasmante allo stesso tempo. Vedere per credere.
Ora, la vera domanda è questa: dovrò comprarmi la ps3 solo per questo titolo? Una parte di me dice "sì, assolutamente". Un'altra parte dice "no, non solo per questo titolo ma anche per Colin McRae Dirt 2". Un'altra parte ancora dice "Hai un mutuo".